Grave episodio di violenza in Alta Val Seriana: don Virgilio Fenaroli, parroco emerito di Gromo prossimo ai 90 anni, è stato aggredito in piazza Dante Alighieri, nel cuore del borgo medievale.
L’episodio si è verificato oggi, giovedì 30 gennaio, poco dopo mezzogiorno. Secondo le prime ricostruzioni, il sacerdote stava transitando con la sua Fiat Sedici quando è stato fermato da un uomo del paese, che lo ha costretto a scendere dall’auto e lo ha colpito con calci e pugni, procurandogli ferite alla testa. A scatenare la furia dell’aggressore sarebbe stato il mancato ricovero del padre anziano nella locale casa di riposo Fondazione Milesi, a causa della mancanza di posti disponibili. L’anziano era stato poi trasferito in una struttura a Bondione, ma l’uomo ha ritenuto il sacerdote responsabile della vicenda.
L’aggressione è avvenuta sotto gli occhi di alcuni passanti, che sono prontamente intervenuti per bloccare l’uomo ed evitare conseguenze peggiori. Sul posto sono arrivati i soccorsi e i Carabinieri, mentre la sindaca Sara Riva ha disposto un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) per l’aggressore.
Don Virgilio Fenaroli, nato a Tavernola nel 1935, è una figura molto amata nella comunità. Dopo aver prestato servizio a Pognano, Bolgare e Sedrina, nel 1972 è arrivato in Alta Val Seriana, prima come parroco di Gandellino e poi di Gromo, dove ha svolto il suo ministero per quasi trent’anni. Anche dopo il pensionamento nel 2011, ha continuato a essere un punto di riferimento per il paese, dedicandosi alla scrittura e alla poesia, celebrando la bellezza del territorio nelle sue opere.
L’accaduto ha suscitato profondo sdegno nella comunità, che si stringe attorno a don Fenaroli, esprimendo solidarietà e condanna per un gesto tanto violento quanto ingiustificabile.