“Diritti e opportunità non restino sulla carta”, al Parlamento Europeo la Giornata Internazionale della Disabilità

“Possiamo costruire un’Europa in cui i diritti e le opportunità siano concreti e non semplicemente scritti sulla carta”. È stato forte e accorato al Parlamento Europeo di Bruxelles l’intervento della Presidente Roberta Metsola, che nel pomeriggio di martedì 3 dicembre ha aperto i lavori del convegno “Oltre l’Ostacolo” coordinato dalle parlamentari Lara Magoni e Chiara Gemma.
“Il mio pensiero – ha sottolineato Metsola nel suo intervento – va ai cento milioni di Europei con disabilità e al loro diritto di essere parte integrante della società, con piena dignità e autonomia. Aggiungo un ricordo personale che risale a quando dovetti utilizzare in gioventù il linguaggio dei segni per comunicare con la mia migliore amica.Quell’esperienza mi ha insegnato come la vita possa essere difficile, ma anche come i piccoli gesti e le azioni politiche possano aiutare profondamente le persone diversamente abili. Quest’anno abbiamo approvato la Carta Europea del Disabile che unisce tuttini paesi. Ci sono voluti 20 anni, sinceramente troppi”. Dopo il saluto del capo delegazione di Fratelli d”Italia Carlo Fidanza, Lara Magoni e Chiara Gemma hanno segnalato il senso e lo spirito di un evento “che vuole raccontare storie esemplari e generare una viralità positiva riguardo inserimento sociale e condivisione, più con il cuore che con la testa”.
Lara Magoni ha ricordato il suo impegno in Regione Lombardia e al Parlamento Europeo “per la dignità delle persone”. Ha sottolineato l’amicizia con Mauro Bernardi, testimonial bergamasco all’incontro, ma ha anche ricordato come il titolo del convegno abbia mutuato quello del libro “Oltre l’Ostacolo” che nel 1981 raccontò la vita e le imprese di Egidio Gherardi, il bergamasco “alpinista con le stampelle”. Fu protagonista di imprese alpinistiche memorabili e, soprattutto, accese sulla disabilità i riflettori del mondo dell’informazione, anche con il film “Con sincera amicizia” di Gianni Scarpellini.
Sono seguiti i racconti appassionati di Stefano Buttafuoco (giornalista e conduttore RAI), Giuseppe Primicerio (anima con Yuri del progetto di inclusione “Orecchiette la pasta che vorrei” per ragazzi autistici), Franco e Andrea Antonello (padre e figlio de “I Bambini delle Fate”, in viaggio nel mondo), Giuseppe Natale (Cooperativa San Bernardo), Simona Atzori (pittrice, ballerina e scrittrice via video )e Mauro Bernardi.
Quest’ultimo, costretto in carrozzina da un terribile incidente stradale con il suo camion, ha attivato una serie di progetti legati a sport e solidarietà ed è il primo ad aver ottenuto il titolo di maestro di sci con disabilità. Nel 2024 l’ANA Bergamo l’ha anche premiato come Alpino dell’anno. “Nel 2005, pochi mesi dopo il matrimonio ebbi l’incidente: vidi svanire le mie certezze. Avevo perso la speranza, ma grazie a mia moglie Claudia, mio figlio Pietro, Lara Magoni e tanti, tanti amici ho capito come sia importante ciò che abbiamo e non ciò che perdiamo per un evento avverso. Ho iniziato una nuova vita, ricca di soddisfazioni. Voglio raccontare al mondo, soprattutto ai ragazzi, quanto la vita sia importante”.
Dai banchi della grande, affollata aula si sono levati applausi convinti, carichi di emozione e commozione. Le conclusioni di Elisabetta Montano, delegata del Segretario Generale del Parlamento Europeo alla Disabilità, e di Loredana Disci, coordinatrice comunicazione interna e giovani del Forum Europeo della Disabilità hanno ulteriormente rafforzato un comune senso di umana condivisione. L’Unione Europea più concreta può davvero partire da qui.