L’attenzione immediata di migliaia di followers e l’opportunità di raccontare ancora una volta le eccellenze di una Valle. A inizio febbraio la Val Gandino ha ricevuto la visita di “Degio e la mula Pioggia” celeberrimo youtyber dal tono scanzonato che ha al proprio attivo non meno di 1500 video pubblicati online, ospite nel fine settimana alla Fiera delle capre di Ardesio.
Degio ama raccontare la vita degli operatori agricoli con tanta semplicità e in compagnia della sua mula Pioggia ha raggiunto più di 40 vette oltre i 3000 metri.
L’incontro con il comprensorio de Le Cinque Terre della Val Gandino è avvenuto grazie a Sebastian, undicenne gandinese da sempre appassionato, che ha voluto far conoscere a Degio l’intraprendenza di numerose aziende attive in Val Gandino.
Sebastian ha condotto l’ospite innanzitutto a casa sua, dove cura un piccolo allevamento di galline di razze ornamentali. Qui ha anche illustrato i prodotti della filiera del pregiato Mais Spinato di Gandino creati dall’azienda agricola Savoldelli Clemente.
In località Vedinasco è poi toccato Mattia, anche lui undicenne, che aiuta il papà Patric nella gestione dell’ azienda agricola con una quarantina di capi bovini. La mandria è presenza fissa in estate sul Monte Farno, con “La Baita di Peter” che propone formaggi e prodotti a chilometri zero. La visita è proseguita presso l’Agriturismo Ai Fontanì di Casnigo della famiglia Zilioli, con produzione di salumi e formaggi e con un occhio attento al mondo delle erbe aromatiche provenienti da uno speciale percorso sensoriale allestito in loco. L’ultima tappa è stata presso Imerio e Monica Imberti, sempre a Casnigo. Sono specializzati nella produzione di formaggi e salumi, con circa 130 capi che in estate pascolano anche nella zona di Fogarolo, al confine fra Gandino, Rovetta e Clusone. È una delle aziende agricole più grandi della Valle e l’accoglienza contagiosa ha consentito a Degio di gustare graditi assaggi.
Online sono già apparsi (immediatamente cliccatissimi) i video con Sebastien e Mattia.
Far conoscere il mondo agricolo, caratterizzato da attaccamento e cura del territorio, tramite i social consentirà certamente di avvicinare anche i più giovani alle attività di allevamento e produzione.