Da oggi, venerdì 15 aprile, è disponibile online la dichiarazione dei redditi precompilata 2016, messa a punto dall’Agenzia delle Entrate, utile per verificare la correttezza delle spese caricate. Quest’anno sono inclusi dati agguntivi rispetto al 2015, ed è presumibile che più utenti accetteranno il modello 730, che può essere accettato nella versione precompilato oppure essere integrato e modificato, diversamente da quanto è previsto per UNICO.
La differenza fondamentale rispetto al 730 infatti è che il contribuente non potrà accettare il modello UNICO precompilato senza cambiarne dei dati; di conseguenza potrà essere sottoposto ai relativi accertamenti e controlli fiscali.
Si può accedere al modello online in modo autonomo, usando direttamente il codice Pin delle Entrate, che può può essere richiesto sul sito o tramite l’app dell’Agenzia. Il sistema fornisce subito la prima parte del Pin, dandone quattro cifre, ma la richiesta viene poi completata con una password e la seconda parte del codice (composto in totale da 12 cifre), che arriveranno per via postale a casa del richiedente tramite una lettera postale.
In alternativa, ci si può recare direttamente presso qualsiasi ufficio territoriale delle Entrate. Si può accedere al 730 anche usando il Pin dispositivo dell’Inps, tramite il sito dell’Istituto di previdenza.
Ma c’è anche l’opzione di ricorrere a datori di lavoro e intermediari, vale a dire a sostituti d’imposta, a professionisti e a centri di assistenza fiscale (CAF).
Lo strumento digitalizzato porta comunque con sé delle problematiche che restano irrisolte, come le difficoltà di accesso per gli anziani e le responsabilità del contribuente, che deve prendere in carico ogni modifica o integrazione del modello.