Padre e figlio di Lavenone, seguiti per circa 13 ore dagli agenti della Polizia Provinciale di Brescia, sono stati alla fine denunciati per “atteggiamento venatorio” con mezzi di caccia non consentiti.
Presso le abitazioni sono stati poi rivenuti un fucile calibro 24 non denunciati, una cinquantina di munizioni anch’esse non denunciate, nonché altre armi e munizioni irregolarmente detenute perché in un luogo diverso da quello prescritto.