Nella foto Laura Ziliani
La sentenza della Corte d’Assise è stata come tutti si aspettavano. Ergastolo per tutti e tre gli imputati al processo per l’omicidio di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù uccisa l’8 maggio 2021 dalle due figlie Paola e Silvia Zani e da Mirto Milani, fidanzato della maggiore, tutti rei confessi.
Si chiude così il primo grado di un caso iniziato come giallo nell’estate di due anni fa, quando tre mesi dopo l’uccisione il corpo di Laura Ziliani era stato ritrovato vicino al fiume nel paese dell’alta Valle Camonica. L’ex vigilessa, 55 anni, era stata stordita e poi soffocata dai tre.
I giudici hanno quindi accolto la richiesta avanzata dalla Procura a settembre. Non sono state accolte invece le attenuanti generiche presentate dal legale di Mirto Milani il 28 novembre in un’udienza in cui la difesa dei tre si era presentata spaccata.
Le figlie della ex vigilessa e Milani erano stati arrestati il 24 settembre 2021. Il processo era poi iniziato un anno dopo, il 27 ottobre 2022.