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Darfo: riapertura della sala di lettura e lavori di risistemazione del loggiato

La Biblioteca Civica riapre la sala maggiore di lettura. Infatti, durante il periodo più acuto dell’emergenza COVID, i provvedimenti di sicurezza avevano imposto la totale sospensione di una delle più importanti attività in ambito culturale: il servizio bibliotecario.

“In realtà l’accesso al prestito libri è già ripartito da qualche settimana, ovviamente nel pieno rispetto delle norme stabilite: oltre che distanziamento sociale e mascherine sono previste prenotazione dei libri on line, ritiro su appuntamento, quarantena di 7 giorni dei libri restituiti, ecc- precisa l’Assessore alla Cultura, Giacomo Franzoni– Un servizio molto apprezzato che sta riprendendo il suo ritmo, pur nelle limitazioni prescritte”.

Infatti, non è ancora consentito dalla normativa la possibilità di accedere direttamente agli scaffali per la consultazione e la scelta dei libri: un protocollo che intende evitare il più possibile una eventuale trasmissione del contagio; mentre con una semplice e-mail è possibile accostarsi al prestito tra gli oltre 5milioni e mezzo di libri della Rete Bibliotecaria Bresciana.

Con altrettanta cautela, ma rispondendo al desiderio di incontrare le richieste di tanti giovani che fruiscono della biblioteca anche nei momenti di studio (preparazione esami non solo universitari, ecc.), è stata organizzata la pur parziale riapertura della sala maggiore di lettura.

“Inutile sottolineare che le misure che seguono la logica della precauzione sono rivolte alla tutela della salute dei cittadini -continua l’Assessore Franzoni– Il rispetto di questi precetti, ci consente, per il momento, di riaprire la sala ad un massimo di una decina di persone alla volta”.

Infatti, i fruitori del servizio di lettura, dopo essere stati registrati, dovranno prendere posto unicamente nelle postazioni contrassegnate dalla dicitura “Io mi siedo qui” rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro e non sarà consentito lo spostamento delle sedie. Quando, poi, la persona lascerà il posto, il personale provvederà alla sanificazione della intera postazione utilizzata.
“Dato il limitato numero di posti della sala studio, prima di venire in Biblioteca, consiglio di verificare telefonicamente la disponibilità (Tel. 0364.533054) per evitare di non poter accedere se tutti i posti fossero occupati -suggerisce l’Assessore alla Cultura cittadino- In tal caso, infatti, il personale non è autorizzato ad ammettere altri utenti. Inoltre, abbiamo ritenuto equo non accettare prenotazioni, per evitare fraintendimenti e disservizi”.

“Anche per la Biblioteca, come per ogni altra attività, il percorso per arrivare alla “normalità” sarà lungo e non ancora completamente definibile per le condizioni che il virus ha determinato – conclude il Sindaco Ezio Mondini – Altrettanto certa è la volontà dell’Amministrazione di ritornare ad offrire tutti i servizi, contando sulla partecipazione responsabile dei cittadini, nella piena consapevolezza che l’emergenza non è ancora terminata e che solo il comportamento corretto da parte di tutti può determinare una nuova stagione.”

Accanto al fermento organizzativo della Biblioteca ai tempi del Covid, sono partiti anche lavori di igienizzazione e sistemazione del piano superiore dello stesso edificio caratterizzato dal loggiato che affaccia sulla corte interna. Infatti, il porticato con gli archi, con il tempo, era stato occupato dai piccioni il cui guano compromette le strutture e l’igiene. Dopo l’accurata pulizia in corso in questi giorni, gli archi del porticato saranno chiusi ai volatili con reti antintrusione al fine di preservare i locali e impedirne nuovamente lo stanziamento.

“Si tratta di un intervento necessario alla sicurezza e al mantenimento in buono stato dello stabile -conclude Giacomo Franzoni anche Assessore ai Lavori Pubblici– volto ad evitare l’insorgere di problematiche legate alle norme igieniche e contestualmente finalizzato ad aumentare ancora di più fruibilità e vivibilità della splendida corte interna”.

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