Il settore turistico sta pagando a caro prezzo l’emergenza sanitaria. Per sostenerlo, dopo aver destinato al commercio un fondo di oltre 750mila euro, a Darfo Boario Terme si è deciso, con un atto della giunta, che per i primi sei mesi del 2021 l’imposta di soggiorno non venga applicata. La delibera è stata determinata dalla volontà di “sostenere il turismo travolto dall’emergenza sanitaria al fine di agevolare gli operatori del settore”. L’annullamento della tassa aveva già interessato tutto il 2020 e con questo rilancio chi soggiornerà nella cittadina nella prima metà del 2021 non dovrà maggiorare il costo della sua permanenza con la tassa dedicata, siccome le strutture ricettive non la dovranno versare all’ente locale. La sospensione dell’imposta rimarrà valida sino al 30 giugno: l’annuncio è pubblico sul sito del Comune. L’Ufficio Tributi è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12:30 per ogni necessità, anche via telefono o e-mail per chiarimenti.
F.M.