Il campus di Ingegneria dell’Università degli studi di Bergamo a Dalmine si arricchisce di nuovi spazi per gli studenti, che si quantificano in 80 posti aggiuntivi, utilizzabili sia per il ristoro, sia per lo studio in orari diversi dalla pausa pranzo, ottenendo anche un miglioramento dell’efficienza energetica, riducendo così l’impatto ambientale.
L’opera di restyling e ampliamento dell’edificio, situato in via Pasubio e di proprietà della Regione Lombardia, è stata progettata da E.T.S. S.p.A. sotto la supervisione del RUP Ing. Francesco Lanorte, con la preziosa collaborazione dell’Energy manager Ing. Vavassori Ezio e dei tecnici di Ateneo Bergamo Spa. Un aspetto fondamentale dell’intervento è stato infatti il completo rinnovamento dell’impianto di condizionamento e riscaldamento dell’edificio.
Il progetto, a fronte di un costo totale dell’intervento pari a euro 631.728,20, rappresenta una nuova tappa del percorso dell’Università degli studi di Bergamo verso la razionalizzazione dei consumi energetici e l’implementazione della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Tra i progetti relativi al territorio di Dalmine, va menzionato l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento di tutti gli edifici del Campus di Ingegneria e l’installazione di pannelli fotovoltaici per 102 kWp presso il Centro Universitario Sportivo, dimostrando l’impegno dell’ateneo verso un futuro più sostenibile.