La Giunta regionale della Lombardia, nella seduta di ieri, 16 gennaio, ha approvato, su proposta dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, le determinazioni in ordine alla partecipazione al progetto europeo denominato “Youralps – educating youth for the Alps: (re)connecting youth and mountain heritage for an inspiring future in the Alps” presentato a valere sul programma “Interreg spazio Alpino – cooperation programme 2014-2020“.
GRANDE VALORE – “Si tratta di un progetto europeo di grande valore – spiega Terzi – finalizzato alla valorizzazione delle Aree protette e alla promozione dell’educazione ambientale, tematiche queste che vedono la Giunta Maroni particolarmente impegnata. E’ stato finanziato nell’ambito di INTERREG Alpine Space – Cooperation Programme 2014-2020 – prosegue l’assessore – e vede Regione Lombardia in qualità di partner, capofila è la Francia con Alparc, la Rete delle Aree Protette Alpine”.
DOTAZIONE FINANZIARIA – L’ammontare complessivo della spesa è di euro 131.241,00 così suddivisa: – 85 per cento, pari a euro 111.554,85 di finanziamento Fesr (Commissione Europea); – 15 per cento pari a euro 19.686,15 di cofinanziamento nazionale Fondo di Rotazione (Mef-Igrue). La Direzione Aess procederà successivamente all’istituzione dei capitoli di bilancio dedicati all’attuazione del progetto europeo Youralps.
SOGGETTI DESTINATARI – I soggetti destinatari della manovra sono gli Enti gestori della Aree protette montane (Parchi Orobie Valtellinesi, Orobie Bergamasche, Adamello, Alto Garda Bresciano, Stelvio), Ufficio scolastico regionale, giovani e mondo scolastico.
FINALITA’ – Obiettivi della manovra, la valorizzazione del Sistema delle Aree protette lombarde montane tramite azioni di formazione rivolte ai giovani e al mondo scolastico.
AZIONI – Le azioni previste dal progetto Youralps sono: produzione di un report generale sullo status quo delle attività educative nelle Alpi (basato sugli approcci innovativi); creazione di una rete di attori dell’educazione attraverso piattaforme web, workshops e promozione di scambi di giovani in zone pilota sull’arco alpino; creazione di un ‘modello educativo – scuole alpine per l’integrazione diretta delle attività educative nel percorso scolastico, includendo attori del settore non-formale, informale e i giovani. Questo modello dovrà prevedere altresì l’inclusione di attività sul campo anche nelle aree protette. Il modello sarà provato/testato dai partner del progetto con alcuni giovani ed attori educativi.
IL RUOLO DI REGIONE LOMBARDIA – Con particolare riferimento a quest’ultima azione, Regione Lombardia sarà coinvolta contribuendo alla costituzione del modello educativo (che permetta l’inclusione dell’educazione ambientale nei progetti curriculari) e nella sua implementazione sul territorio regionale proponendo delle strategie attuative adeguate. Regione Lombardia, inoltre quale attore chiave dei policy maker territoriali, potrà promuovere workshops sul territorio e azioni pilota attraverso i Parchi coinvolti che incoraggino la partecipazione dei giovani, la loro responsabilizzazione e l’impegno verso il territorio alpino.