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5 milioni di euro ai Comuni montani per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive artigiane ed industriali, della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

“È una misura pensata in maniera sussidiaria per dare ossigeno ai territori montani, per aiutarli ad attrarre nuovi investimenti e a trovare la modalità con cui valorizzare punti di forza e vocazioni, sostenendo i progetti strategici di sviluppo in grado di rilanciare l’occupazione e l’imprenditorialità”. Lo ha detto Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, in videoconferenza con gli Uffici Territoriali di Bergamo, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese, del bando Asset, l’iniziativa regionale finanziata con 5 milioni di euro rivolta ai Comuni montani per favorire il mantenimento e il reinsediamento di imprese produttive (artigiane e industriali), della distribuzione commerciale, del turismo e dei servizi.

AIUTO CONCRETO A COMUNI MONTANI – “Un terzo dei comuni lombardi è costituito da aree montane. Molte di queste – ha spiegato Parolini – hanno subito negli ultimi anni fenomeni di spopolamento demografico, malgrado le potenzialità e la presenza di importanti tradizioni imprenditoriali e risorse turistiche. Questa misura nasce proprio come antidoto contro questi fenomeni, un aiuto concreto ai Comuni montani che punta a favorire il partenariato ed a finanziare idee concrete di sviluppo che faranno leva sull’integrazione tra produzione, commercio, artigianato, turismo e servizi di pubblica utilità”.

VALORE DELL’AGGREGAZIONE – “L’aggregazione tra imprese – ha aggiunto –, la contaminazione tra settori differenti, tra imprese di dimensioni diverse, e la valorizzazione delle filiere di eccellenza, sono un driver di sviluppo essenziale e rappresentano un obiettivo che stiamo perseguendo in modo sistematico attraverso le nostre iniziative per accrescere la competitività del sistema produttivo e l’attrattività dei territori”.