(Adnkronos) – Nella prima metà del 2025, i solidi risultati nei settori ad alta tecnologia – dalla stampa 3D agli elettrodomestici intelligenti, fino ai veicoli elettrici personalizzati – hanno evidenziato l'ascesa della "manifattura intelligente", dove l'estetica, la produzione avanzata e il branding culturale stanno ridefinendo il "Made in China". I produttori cinesi non sono più solo esecutori, ma stanno diventando veri e propri "trendsetter" in risposta a una crescente domanda globale di prodotti guidati dal design. Il "Made in China" sta vivendo una profonda trasformazione. La percezione globale si sta evolvendo, con consumatori e mercati che riconoscono sempre più il valore di design, innovazione e cultura. Questo cambio di rotta non è solo strategico, ma si traduce in dati concreti, come la scalata del Paese all'undicesimo posto nel Global Innovation Index o il successo di marchi che, come Laopu Gold e Pop Mart, fondono tradizione e contemporaneità per conquistare il mercato internazionale. L'integrazione tra design, intelligenza artificiale e manifattura di precisione sta ridefinendo un intero settore, mostrando al mondo un volto nuovo e inaspettato della creatività cinese. In prima linea in questa rivoluzione ci sono marchi come Laopu Gold, che fonde l'artigianato tradizionale cinese con un'estetica contemporanea. La sua prima apertura a Singapore, inaugurata a giugno, ha attratto code lunghe ore, con oltre il 90% dei visitatori che erano nuovi clienti, affascinati dal design, dalla maestria artigianale e dal significato simbolico dei prodotti, secondo un report di J.P. Morgan. Fondato 16 anni fa, il marchio ha saputo ritagliarsi una nuova nicchia nel mercato della gioielleria tradizionale, vedendo nel 2024 una crescita del fatturato del 166% e dei profitti del 254%, un andamento che prosegue nel 2025. Nel mondo della cultura pop, il brand cinese Pop Mart è diventato un fenomeno globale, con fan disposti a fare lunghe code fuori dai negozi per accaparrarsi le ultime statuette di Labubu. Un rappresentante dell'azienda ha dichiarato che "il design è la nostra competitività principale", citando il team di 2.000 persone che si dedica a tutto, dagli schizzi alla texture dei materiali. "La popolarità dell'artigianato tradizionale e di marchi nazionali come Labubu e Laopu Gold dimostra come il valore culturale e del design stiano rimodellando la struttura del valore della manifattura cinese," ha affermato Wu Yin, professore alla Southwestern University of Finance and Economics, in una intervista all'agenzia di stampa cinese Xinhua. La rapida evoluzione della tecnologia digitale, secondo Wu, permette agli elementi di design cinesi, ricchi di cultura, di integrarsi meglio nella produzione industriale, migliorando costantemente il valore del marchio "Made in China". Tuttavia il ruolo dell'innovazione si estende oltre i beni di consumo e raggiunge anche i sistemi industriali e le attrezzature di fascia alta. Alla China International Supply Chain Expo, una nuova ondata di prodotti intelligenti, dai robot umanoidi alle mani bioniche, ha mostrato il ruolo profondo che il design industriale gioca nella manifattura avanzata. La casa automobilistica Xiaomi, ad esempio, ha fuso estetica e automazione nella sua ultima linea di veicoli elettrici, con il modello YU7 che presenta un design del cofano a conchiglia e opzioni di colore personalizzabili. Dietro le quinte, la fabbrica opera con oltre 700 robot e una tecnologia di pressofusione che ha ridotto i componenti da 72 a uno solo, tagliando i tempi di produzione del 74%. Anche il design industriale stesso sta subendo una rapida trasformazione grazie all'intelligenza artificiale. Presso l'azienda di design automobilistico IAT, gli ingegneri generano concetti di stile tramite comandi vocali e strumenti AI, accelerando i cicli di progettazione del 50%. Il valore dell'industria AI in Cina ha superato i 700 miliardi di yuan nel 2024, con una crescita annuale superiore al 20% per anni consecutivi. Nonostante i progressi, alcune sfide persistono. Le capacità di innovazione della Cina sono ancora frenate da uno squilibrio tra la rapida espansione industriale e un più lento sviluppo dei talenti. Una limitata consapevolezza e investimenti nel design, insieme a una mentalità di profitto a breve termine, hanno ulteriormente complicato il quadro. "Per promuovere l'innovazione del design, è fondamentale costruire meccanismi di incentivazione e rafforzare la protezione della proprietà intellettuale", ha dichiarato Ke Bin, ricercatore presso un centro del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology. Ke ha chiesto un sistema di valutazione del valore del design per incoraggiare maggiori investimenti da parte delle imprese.
Un recente report di McKinsey prevede che il costante impegno politico della Cina per la manifattura intelligente e l'automazione, unito a progressi in tecnologie come l'AI, porterà la sua industria dell'automazione a rappresentare oltre un terzo del mercato globale entro il 2025, con una crescita ancora maggiore nei prossimi cinque anni. L'integrazione profonda del design industriale assistito dall'AI e della produzione sbloccherà così maggiori possibilità per la manifattura intelligente, portando la Cina verso una leadership globale nell'innovazione. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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