Dal 6 maggio al 6 luglio Manuel Bonfanti in mostra a Riyad

Al Monaco Investment Forum – MIIF 2025, appena chiuso a Monte Carlo nell’esclusiva sede dello Yacht Club de Monaco, è stato presentato un ambizioso progetto dedicato alla valorizzazione dell’arte italiana in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti. Cypher – associazione culturale con sede a Monaco, dedicata alla promozione dell’arte contemporanea quale motore di sviluppo culturale, economico e sociale- promuove per tutto il 2025 eventi espositivi e collaborazioni istituzionali per rafforzare il dialogo tra Italia e mondo arabo, attraverso la bellezza universale dell’arte. Il primo appuntamento in calendario è l’esposizione, con il patrocinio dell’Ambasciata italiana in Arabia Saudita, dal 6 maggio al 6 luglio a L’Art Pur Foundation, punto di riferimento per l’arte contemporanea con sede a Riyadh. La mostra “Venice, Riyadh and the Legacy of Marco Polo: A New Horizon Unfolds” (“Venezia-Riyadh: un nuovo orizzonte. L’eredità di Marco Polo”) segna, sin dal titolo, il fluire metaforico di arte e cultura da ovest a est, una contaminazione sotto il medesimo orizzonte, in cui i confini sfumano e si dissolvono tra i due poli opposti. L’arte diventa il linguaggio attraverso cui si racconta il dialogo tra culture e l’incontro tra passato e futuro. In un contesto in cui la città si afferma come nuova stella nascente, l’arte diventa il simbolo di un orizzonte che si apre, che accoglie e che si reinventa. A riflettere lo spirito italiano attraverso l’arte contemporanea l’artista bergamasco Manuel Bonfanti. Nella sala principale del museo, che vanta la galleria d’arte con gli spazi espositivi tra i più grandi del Medio Oriente, domina la gigantesca tela “In the middle of Now-where” , 33 metri quadri a tecnica mista, in cui prevale un rosso avvolgente, vulcanico e primitivo. Tra assenza e presenza, lavaggi e ripassi, spazio e tempo- attraverso la loro negazione- si svelano e si riempiono di significati attraverso gli occhi di chi guarda. La stratificazione materica si fa racconto e svela, in un viaggio senza tempo, una nuova dimensione, tra tracce e segni, memoria collettiva e immaginazione, passato e futuro. Esposta anche ”Unveiled Spaces”, una tela tonda di un metro di diametro, che cattura la luce in un dissolversi nelle tonalità del verde e giallo, pronti a inseguirsi nella perfezione del cerchio. Venti tele, di misura contenuta- 25×35 cm- esprimono e declinano in un susseguirsi seriale il progetto espressivo “In the middle of Now-where” tra il nero assoluto, illuminato dal giallo e un’infinita sfumatura di grigi. Le opere raccontano lo stile inconfondibile di Manuel Bonfanti e la sua evoluzione espressiva, che unisce dimensioni visibili e invisibili in composizioni -spesso di enormi dimensioni- che esplorano lo spazio, la luce e la spiritualità. L’artista ha già esposto in prestigiose istituzioni culturali, tra cui il Centro Culturale Nazionale di Kazan, nell’ambito dell’Anno dell’Amicizia tra Italia e Federazione Russa, l’Istituto Italiano di Cultura a Praga, la Biennale d’arte 2024 a Venezia dell’European Cultural Centre. L’ambasciata italiana della Repubblica Ceca ha patrocinato nel 2024 la personale “In the Middle of Now-Where” a THE DESIGN, galleria, negozio e caffè nel cuore della capitale boema, punto di riferimento per la promozione dell’arte contemporanea ceca (la mostra si è chiusa il 31 gennaio 2025).
Manuel Bonfanti
Nato a Bergamo nel 1974, ha studiato presso l’ Accademia di Brera con Luciano Fabro e conseguito la tesi in storia dell’ arte contemporanea con Marco Meneguzzo. Ha lavorato come assistente da Monica De Cardenas, collaborando alla realizzazione di opere con Gabriel Orozco e Julian Opie. Nel 1996 partecipa al progetto Erasmus presso lo Jyuvaskila Politechnick in Finlandia, approfondendo gli studi su Alvaar Aalto. Manuel Bonfanti ha già esposto in prestigiose istituzioni culturali. È il curatore dello spazio permanente di arte contemporanea “The Tube One” presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
https://www.manuelbonfanti.com/
L’Art Pur Foundation
L’Art Pur Foundation. Fondata nel 1999 dalla Principessa Adwaa bint Yazid bin Abdallah, L’Art Pur Foundation è una rinomata istituzione culturale privata situata a Riyadh, in Arabia Saudita. La fondazione svolge un ruolo fondamentale nel supportare artisti emergenti e affermati in Arabia Saudita attraverso una serie di iniziative artistiche coinvolgenti, mostre, programmi pubblici e scambi culturali. Una delle caratteristiche distintive della L’Art Pur Foundation è la sua impressionante galleria d’arte, che vanta uno degli spazi espositivi più grandi del Medio Oriente, estendendosi su oltre 540 metri quadrati e progettata in stile museale.
https://lartpurfoundation.org/
Cypher
Cypher è un’associazione culturale con sede a Monaco, dedicata alla promozione dell’arte contemporanea. La sua missione è creare sinergie tra artisti, collezionisti e istituzioni, favorendo la diffusione dell’arte e della cultura attraverso eventi, mostre e collaborazioni internazionali.
https://cypher98000.com/en/chi-siamo-cypher/

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