Dalle sfide dell’industria 4.0 al ruolo del capitale umano: economia reale dell’imprese e dei territori, relazioni industriali, robotica, formazione scolastica e universitaria, competenze tecniche e umanistiche. Sono questi alcuni dei temi cardine della decima edizione del Festival Città Impresa, in programma a Bergamo per l’edizione autunnale dal 10 al 12 novembre.
Il Festival, diretto da Dario Di Vico, è promosso da ItalyPost in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, con co-promotori Camera di Commercio di Bergamo, Provincia di Bergamo, Università di Bergamo, Comune di Bergamo. La manifestazione, curata da Goodnet Territori in Rete, gode del patrocinio di Confindustria Bergamo e vede come main partner UBI Banca e Brembo. Content partner è Kilometro Rosso, mentre Glasford International Italia e Sacbo sono sponsor e la casa editrice Egea ed Economia & Management sono media partner. Nato 10 anni fa come manifestazione che mette in relazione il mondo delle imprese con i territori, il Festival Città Impresa sceglie come sede della propria edizione autunnale Bergamo, una delle grandi città-simbolo della manifattura italiana e uno dei territori a più forte vocazione industriale del Paese.
Protagonisti di questa manifestazione saranno soprattutto i giovani, ma anche imprenditori, manager, professionisti, che si incontrano in una tre giorni che invaderà i centri storici delle città, per discutere e riflettere sulle prospettive economiche, sociali e culturali delle imprese nel loro complesso e dei territori, cercando di metterne a fuoco limiti e potenzialità, affrontando sia i temi di stringente attualità che di prospettiva. Leggi il calendario degli eventi (clicca qui)
«Siamo contenti di partecipare a questa importante rassegna di iniziative portandoci dentro il lavoro e l’elaborazione di questi anni in cui la Provincia dei Comuni bergamaschi, pur ammaccata dai tagli di una stagione controversa che si è chiusa col referendum del 4 dicembre, non ha rinunciato a tenere insieme i pezzi di un territorio che sta provando ad uscire definitivamente dalla crisi – ha affermato il presidente della Provincia di Bergamo Matteo Rossi -. La direzione che abbiamo assunto è quella della Smart Land, che in bergamasca assume un significato particolare, essendo che la città, che bene sta lavorando sui temi della Smart city, è relativamente piccola rispetto alla provincia rappresentandone poco più del dieci per cento della popolazione.
Il coinvolgimento dell’intero territorio risulta quindi fondamentale – ha poi aggiunto il presidente -, così come la connessione sia con la città che con l’area pedemontana e la pianura. Connettere questa dimensione territoriale larga e dotarla degli strumenti e della consapevolezza per investire sull’innovazione, la sostenibilità e la capacità relazionale è la sfida che ci siamo assunti, la base su cui costruire competitività e coesione insieme ai Comuni e alle Province della Lombardia orientale. Portiamo in questo Festival due particolari momenti di riflessione su alcune buone pratiche. La prima è la presentazione dello studio di esternalità sul prolungamento della tramvia della Val Seriana, strumento di rigenerazione urbana e di promozione del territorio. Il secondo è un confronto con alcuni progetti innovativi che in ambito ambientale, economico e sociale stanno portando avanti alcune delle nostre comunità. Una dimostrazione che la capacità di resilienza sta maturando nei territori. Questa direzione va sostenuta è fatta conoscere, e questo festival è una bella occasione per la quale ringrazio gli organizzatori».