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Dal 1° luglio nuove regole delle promozioni. Commercianti avvisati: multe fino a 3.098 euro – Nostro parere sulla vendita in tempo di promozioni: fateci sapere il vostro

Dal 1°luglio cambia la normativa sugli sconti,  giusto qualche giorno prima dell’avvio dei saldi, che inizieranno il 6 luglio. Il D. Lgs. n. 26 del 7 marzo 2023 (che ha recepito la direttiva UE 2019/2161 “Direttiva Omnibus” riguardo il codice di tutela del consumatore) stravolge la normativa sugli sconti e impone regole molto più rigide riguardo le pratiche commerciali sleali, l’adeguamento dell’e commerce, le sanzioni per i comportamenti ingannevoli che possono interessare la tutela di salute, sicurezza e minori.

L’impatto sulle imprese avviene ad ogni livello, dal piccolo negozio o banco del mercato fino ai portali di vendita on line o di pubblicità e richiede l’adeguamento dei sistemi informatici gestionali, le schede prodotto, la documentazione contrattuale e informativa per l’e-commerce.

Sul commercio elettronico le novità sono rilevanti. La legge modernizza il codice del consumo alla luce dello sviluppo dell’ e-commerce e la rende uniforme a livello europeo, rafforza l’azione di contrasto dell’autorità pubblica ed inasprisce le sanzioni che per le piattaforme potranno arrivare fino ai 10 milioni di euro

Su abbigliamento calzature, articoli sportivi, accessori della moda oltre ai prodotti di elettronica c’è una ricaduta di applicazioni molto pesante.

Se le poche righe del decreto indicano che il prezzo di riferimento nell’annuncio di sconto è quello più basso praticato dal venditore nei trenta giorni precedenti, l’impatto della norma porta a decine di applicazioni diverse e a centinaia di domande a cui rispondere. I nuovi cartellini prezzi devono rispondere da subito agli obblighi previsti dalla legge, a pena di sanzioni (da euro 516,00 a euro 3.098,00).

Per questo motivo Ascom Confcommercio Bergamo e Federazione Moda Italia hanno organizzato un incontro che vuole in modo pratico offrire le risposte che gli operatori si attendono per affrontare l’imminente avvio dei saldi.

L’appuntamento è per mercoledì 28 giugno alle ore 13.30 nella sede di Ascom Confcommercio Bergamo in via Borgo Palazzo 137. Nel corso dell’incontro, condotto da Massimo Torti, segretario generale Federazione Moda Italia, saranno chiariti i principali aspetti della normativa, e sarà dato ampio spazio alle domande degli operatori.

Per accreditarsi è necessario contattare la segreteria di direzione di Ascom Confcommercio Bergamo al numero 035 4120203.

RIBADIAMO IL NOSTRO PARERE.

Continuaiamo a non capire perchè la gestione delle strategie di una attività commerciale non debba essere gestita dal titolare dell’attività commerciale, favorendo invece che sia un buruocrate della Regione a dirmi quando iniziano i saldi, quando finiscono, le modalità di applicazione degli sconti. Troviamo assolutamente assurdo che non vengano affidate, in assoluta libertà, all’impresa commerciale, le strategie della gestione del patrimonio messo in vendita, magari con uno sconto appllicato sul prezzo di vendita indicato fino a due giorni prima. Così come non capiamo che. in un paese liberale, venga sancito in un udfficio del palazzo dela Regione  che i saldi debbano iniziare il 6 luglio – per l’edizione estiva – quando forse la stagione estiva è ancor lungì dall’affacciarsi.

E ci stupiamo che a livello europeo nonci si impegni maggiormente a studiare strategie di alto spessore (economia – finanza –  sicuereza – ambiente etc) e si perda tempo per aggiugere regole su regole in settori marginali.

Mandaci il tuo parere all’indirizzo: interseb@intercam.it

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