L’acquedotto comunale di Parzanica della località Mulino è ostruito da alcuni massi precipitati dalla valletta sovrastante: lo hanno verificato glio addetti di Uniacque durante un controllo. Lo smottamento potrebbe essere stato causato già dal nubifragio del 27 maggio scorso ma ci si è accorti di questo solo ora in seguito al controllo di routine dei tecnici di Uniacque che si sono trovati di fronte allo smottamento e alla difficoltà di accedere all’impianto.
Il bacino di captazione dell’acqua si trova in un luogo alquanto impervio protetto da reti paramassi sopra lo storico mulino a lago che si incontra appena superata la galleria di Portirone in direzione di Riva di Solto. Si tratta di una pietraia ricoperta da alberi ad alto fusto. Non ci sono stati danni all’acquedotto perché l’erogazione dell’acqua per tutto questo tempo è avvenuta regolarmente. Ora però occorre intervenire per proteggere il bacino che eroga acqua a Parzanica e frazioni. Il problema è stato subito segnalato da Uniacque al Comune che a sua volta ha informato Regione, Provincia e Comunità dei laghi bergamaschi. Già questo lunedì 18 marzo è previsto un incontro presso il municipio di Parzanica per stabilire come agire. L’acqua del bacino, realizzato nel 1983, viene convogliata a lago e tramite una grossa conduttura, visibile per un tratto e raggiunge la frazione Portirone. Qui viene pompata in un bacino poco più a monte e da lì sollevata per essere raccolta da altri bacini finché non giunge a Parzanica. Dal paese viene di nuovo sollevata sul monte sovrastante e per caduta va a servire anche le cascine circostanti.