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elena giulia belotti

Da Bari un premio alla poetessa e scrittrice Elena Giulia Belotti

“Bambini del terzo mondo” poesia menzione di merito a Elena Giulia Belotti al concorso Internazionale “Sentieri DiVersi” Patrocinato da Unicef.

Da San Giovanni Bianco a Bari la strada può sembrare lunga.  Non è stato  così però per la poesia “Bambini del terzo mondo” scritta dalla scrittrice e poetessa Elena Giulia Belotti di San Giovanni Bianco che è stata premiata il 9 dicembre 2017 con una menzione di merito a Bitetto in provincia di Bari  al concorso internazionale di poesia “Sentieri DiVersi” patrocinato dall’Unicef.  
Sentieri diversi quelli che hanno formato la scrittrice di San Giovanni Bianco, autrice da sempre legata all’arte in modo totale grazie alla musica e alla propria formazione musicale che l’ha vista diplomarsi in flauto al Conservatorio di Bergamo. Dalla musica alle parole un viaggio senza confini, sentieri diversi quelli percorsi da Elena Giulia Belotti chehanno visto la pubblicazione di due libri di poesie: “Taraxacum officinale” (Edizione Albatros – Il filo) e “Nel luminoso circolo” (Morgan Miller Edizioni). Sentieri diversi e in versi quelli percorsi da Elena Giulia Belotti che con sorprendente agilità, passa dalla musica alla scrittura ancor più quando la scrittura in tempi recenti, viene fatta tramite poesia.
 
In “Taraxacum officinale”, l’autrice tramite i versi ha mostrato come la conoscenza della natura appartiene per prima cosa alle donne, sottolineando la  dicotomia tra natura e cultura. Dicotomia che si che potrebbe leggere come riferibile l’una alla femminilità e l’altra alla virilità. Tramite proprio “versi diversi” le parole diElena Giulia Belotti sono andate alla ricerca di un’archetipica origine, origine che è sempre (e comunque) donna.
 
La conferma dell’ecclettismo della autrice brembana è stata rafforzata in “Nel luminoso circolo”,   viaggio tra sogno e realtà, intima fiducia e speranza, in una dimensione che travalica le quotidiane apparenze.
 
Poesia che non solo travalica le convenzioni, poesia che passa dal racconto dell’essere donna al viaggio tra sogno realtà che ha “sconfinato” – ma si sa la musica come le parole non hanno confini – a “I diritti dei bambini tra l’infanzia e l’adolescenza”, tema della seconda edizione del concorso internazionale  “Sentieri DiVersi” patrocinato dall’Unicef cheè valsa all’autrice bergamasca alla menzione di merito a Bitetto in provincia di Bari.
 
Sentieri diversi quelli che hanno fatto volare le parole di Elena Giulia Belotti forse oltre i sogni che una donna racconta solo in segreto: gli stessi che dalla musica hanno fattoapprodare le sue parole dalla montagna al mare. Sentieri diversi e soprattutto “sentieri” in versi quelli che «scorrono sulla mia pelle,  come fiumi le lacrime dei bambini». Ai futuri e sempre attesi versi che l’autrice, ne siamo certi,  saprà di certo regalare.

di Valerio Balduzzi

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