Per la prima volta un bergamasco nell’organo di governo dello sport universitario: Claudio Bertoletti, Presidente del Cus Bergamo, è stato eletto nel consiglio nazionale del CUSI quale rappresentante delle Università statali del nord ovest, durante la assemblea dei Cus italiani, tenutasi a Roma nel salone d’onore del CONI.
Il CUSI, Centro Universitario Sportivo Italiano, è stato fondato nel 1946, è un ente di promozione sportiva del CONI che raggruppa i centri sportivi delle università. Il CUSI apre tradizionalmente la stagione del rinnovo delle cariche di Federazioni ed Enti Sportivi che normalmente vanno ad elezione nell’anno delle Olimpiadi mentre il CUSI segue le Universiadi.
«Oltre alla fiducia dei colleghi delle altre Università, l’ingresso di Bergamo nel Consiglio Nazionale deriva anche dal prestigio sempre crescente dell’Università degli studi di Bergamo nel panorama nazionale, riflessa anche in campo sportivo grazie al lavoro delle donne e degli uomini del CUS. Per un ulteriore salto di qualità ora il tema è portare impianti sportivi universitari anche a Bergamo, oltre che a Dalmine. Su questo tema l’attenzione del Rettore è grande e il 2020 potrebbe davvero essere l’anno della svolta» dichiara Claudio Bertoletti.
«Mi congratulo a nome dell’Ateneo per questa importante nomina – afferma Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università degli studi di Bergamo -. Sport e Università è un binomio ormai indissolubile e su cui il nostro Ateno investe molto offrendo corsi di studio e programmi per la doppia carriera dello studente-atleta. Sport significa determinazione, socialità e disciplina: valori che caratterizzano tanto l’agonismo quanto la carriera universitaria»
Il CUS di Dalmine è frequentato da quasi settemila tesserati, che praticano 26 attività sportive e 28 attività fitness. Gli impianti sportivi universitari sono aperti a tutti. Numerosi sono poi i progetti promossi, sia all’interno dell’Università che all’esterno.