Si è svolto questa mattina, domenica 16 marzo il congresso cittadino di Forza Italia a Costa Volpino
Di fronte ad un buon numero di simpatizzanti, Serenella Cadei, che con pazienza si è fatta promotrice di questo passaggio che ridà al partito una rappresentanza riconosciuta tra le anime che compongono lo scenario degli azzurri nel più popoloso comune dell’alto Sebino, ha aperto i lavori rivolgendo un ringraziamento per l’appassionato impegno profuso per permettere il raggiungimento dell’obiettivo. Rimarcando che è stata proposta una sola lista, segno di unità e volontà di condivisione ha poi ceduto la parola a Luigi Bettoli che sottolineando come a Costa Volpino ci sia ancora voglia di fare politica, ha letto la lista dei 10 nomi che faranno parte del Consiglio Direttivo.
All’incontro era presente il consigliere regionale Ivan Rota che ha rimarcato i valori che caratterizzano Forza Italia, valori che non possono essere barattati con nessun altro strumento che non punti sulla libertà, sulla famiglia, sul mercato libero in un quadro europeista e atlantista
Subito dopo è intervenuto Antonio Martinelli che si è fatto carico di presentare un documento politico, che ha affermato che non c’è il Centro senza Forza Italia nel quadro politico nazionale, ammonendo che sul percorso che si sviluppa a tutti i livelli si inseriscono due insidie che possono creare malcontento e dissidi tra le forze che compongono l’attuale maggioranza di governo: l’autonomia differenziata e i flussi migratori. Questi temi, oltre ai tradizionali punti di forza della coalizione governativa fanno parte della riflessione quotidiana di chi ci amministra. Altro monito, lanciato da Martinelli, riguarda la legge elettorale che così’ come attuata crea una frattura evidente tra territorio e i nominati. E’ sempre più evidente che senza il voto di preferenza, si attribuisce al segretario del partito un potere infinito, che in molti casi, invece di premiare la competenza, premia i soliti intrecci di interessi trasformando la politica in qualcosa di squallido che allontana, sempre più, il cittadino elettore dalla cabina elettorale .
Gli altri interventi hanno riguardato la distanza di Costa Volpino da Bergamo, vero ostacolo per chi vuole mantenere un contatto con il quadro dirigenziale del partito a livello provinciale e per la situazione a carattere locale la necessità di contrastare l’Amministrazione attuale che ormai si è fatta travolgere dalla follia di creare cattedrali nel deserto, costose ed inutili