Alla sede Deliverit di Lallio, uno dei principali centri della logistica Esselunga in provincia di Bergamo, lo sciopero proclamato dalla FILT CGIL si sta facendo sentire, anche dentro il magazzino.
“L’azienda ha interrotto già ieri sera la preparazione degli ordini per le consegne previste fino a sabato notte”, dichiara Pierluigi Costelli, FILT CGIL Bergamo. “Siamo in attesa che venga riaperto il confronto nazionale e che l’azienda modifichi l’atteggiamento tenuto finora”.
Deliverit, controllata dal gruppo Italtrans, impiega a Lallio una cinquantina di addetti. Nei giorni scorsi, lavoratori iscritti alla CGIL sono stati arbitrariamente messi a riposo, mentre a lavoratori non sindacalizzati, con contratti a tempo determinato e quindi più ricattabili, è stato chiesto di coprire doppi turni. L’azienda ha inoltre fatto arrivare autisti da altri stabilimenti.
A ciò si aggiungono pressioni indebite sul personale affinché sostituiscano chi si rifiuta di lavorare con mezzi sovraccarichi, in evidente violazione delle norme sulla sicurezza.
La mobilitazione è stata avviata in tutta la Lombardia nel pomeriggio di giovedì 17 aprile e coinvolge anche i siti di Settimo Milanese, Dione Cassio e Varedo. Lo sciopero proseguirà fino alle ore 2:00 di domenica 20 aprile.
“Deliverit ed Esselunga devono assumersi le loro responsabilità. Non è accettabile che si provi a dividere i lavoratori e a colpire chi si organizza sindacalmente”, conclude Costelli.
La FILT CGIL ribadisce la richiesta di un confronto immediato per ristabilire condizioni di lavoro corrette, rispettose dei diritti e della dignità di tutte e tutti.
