Il contributo parziale richiesto ai dipendenti per l’occupazione degli stalli, già sospeso fino a metà aprile grazie a una donazione della Provincia di Bergamo, è stato congelato fino a venerdì 8 maggio. A permettere la novità una donazione di oltre 50.000 euro della società Interparking Italia srl che gestisce le aree di sosta nei pressi del Papa Giovanni XXIII. La stessa società ha fatto sapere che camici bianchi e dipendenti dell’Ospedale impegnati a far fronte all’emergenza potranno ora accedere senza più limitazioni numeriche ai parcheggi più vicini (Multipiano e Nord).
Sosta gratuita fino a venerdì 8 maggio per medici, infermieri e personale dipendente dell’Ospedale di Bergamo impegnati a fare fronte all’emergenza coronavirus. La decisione nasce dalla collaborazione fra Interparking Italia srl, società concessionaria dei parcheggi dell’Ospedale alla Trucca tramite la controllata BHP Bergamo Hospital Parking SpA, e la direzione dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
La novità è resa possibile grazie a una donazione di Interparking Italia s.r.l. all’Ospedale. L’importo di 51.500 € sarà scontato dal canone dovuto in base alla Convenzione che regola l’utilizzo dei parcheggi e ne riserva una quota ai dipendenti dell’Ospedale a fronte di una tariffa calmierata. Si estende così il periodo di sosta completamente gratuita. Il parziale contributo dovuto dai dipendenti era infatti già stato sospeso per tutto il mese di marzo e fino al 15 aprile grazie a una precedente donazione della Provincia di Bergamo.
Fino alla fine dell’emergenza, la società Interparking Italia srl ha inoltre deciso di eliminare le limitazioni numeriche ai dipendenti per l’accesso al parcheggio multipiano e al parcheggio Nord. In pratica i medici e gli operatori dell’Ospedale possono ora scegliere uno stallo a piacimento nelle immediate vicinanze del proprio reparto, riducendo così i tragitti a piedi dall’automobile all’Ospedale. E accorciando soprattutto il ritorno a casa al termine di un turno estenuante. La stessa agevolazione è applicata ai dipendenti assunti in via temporanea per affrontare l’emergenza.
Nulla cambia per i pazienti dell’Ospedale che in questi giorni hanno la necessità di sottoporsi ai prelievi, alle visite e agli esami non rimandabili, secondo le indicazioni pubblicate nella home page del sito aziendale e ampiamente diffusa attraverso i canali social ufficiali. I pazienti, i loro parenti ed accompagnatori continueranno ad usufruire dei parcheggi dedicati: Multipiano e Nord, fino a capienza dei posti, e del parcheggio Est in via esclusiva. Per i lavoratori delle ditte esterne resta invariata la possibilità di accedere al parcheggio abituale.
La società Interparking Italia s.r.l. ha messo infine a disposizione ad uso gratuito 10 stalli del parcheggio Nord per il posizionamento di un evaporatore mobile e un’autocisterna-serbatoio di 30.000 litri di ossigeno liquido. Un intervento che ha permesso di incrementare del 10% la portata dell’ossigeno nell’impianto ospedaliero.
Le misure prese della società Interparking Italia srl sono state accolte con favore dal direttore amministrativo dell’ASST Papa Giovanni XXIII Monica Anna Fumagalli e dalla direzione dell’Ospedale. Il direttore generale Maria Beatrice Stasi le ha definite “un gesto concreto di attenzione e di vicinanza ai medici, agli infermieri, gli operatori sanitari, tecnici ed amministrativi che in questi giorni stanno affrontando in prima fila l’emergenza coronavirus”.