Incontro questo pomeriggio di martedi 23 novembre, presso il Palazzo della Cultura di Breno per parlare di turismo. Ad organizzare l’evento il DMO di valle Camonica, ovvero il braccio operativo della Comunità Montana , con un convegno dal titolo “Tra presente e futuro: confronti ed idee per una ripartenza. Ad aprire i lavori un intervento dell’Assessore al Turismo e Cultura Attilio Cristini che ha tracciato, a grandi linee, il quadro in cui si inserisce il turismo valligiano tra Cultura, natura, sport ed intrattenimento.
E’ toccato a Graziano Pennacchio parlare di trend e Turismo nella provincia di Brescia seguito dall’intervento di Michele Bertolini del Consorzio Ponte di Legno-Tonale che ha parlato di Turismo in montagna tra Lombardia e Trentino. Ha chiuso gli interventi in programma Alberto Ficarra ì, presidente DMO Valle Camonica che ha parlato di Strumenti e strategie per il sistema turistico integrato nella Valle Camonica. Sono poi seguiti gli interventi del pubblico
A conclusione dei lavori, i contributi apportati sono stati interessanti, ma generici e non indicativi di una politica che vuole veramente cambiare lo stato delle cose. Fino all’esplosione della pandemia il sistema Valle Camonica era l’unico in provincia a registrare una contrazione degli arrivi e delle presenze in Valle. E questo si ripeteva anno dopo anno. Poi la pandemia ha dato il suo colpo di grazia e non è più possibile fare paragoni numerici.
Eppure la Valle Camonica, essendo in grado di sviluppare varie forma e di turismo, da quello termale a quello culturale, da quello lacustre a quello invernale è in grado di diversificare l’offerta turistica e fare di questa attività un possibile ed importante elemento dell’economia camuna. Se questo incontro, come riportato sulla locandina, aveva l’ambizione di essere gli “Stati generali del Turismo in Valle Camonica” si è sbagliato l’obiettivo. Meglio considerarlo come un puntuale momento di riflessione prendendo conoscenza di quanto si sta facendo per un settore in continua evoluzione.