QUESTORE: 7 PREGIUDICATI IRREGOLARI, tra cui VIOLENTATORI e SPACCIATORI di DROGA RIMPATRIATI in AEREO o TRATTENUTI presso CENTRI di PERMANENZA per i RIMPATRI
Continua sistematica l’attività di contrasto all’ immigrazione clandestina connessa alla presenza illegale nella nostra Provincia di pregiudicati dediti ad attività criminali.
Nei giorni scorsi, durante le consuete attività operative di prevenzione generale e di controllo del territorio, volte a prevenire e reprimere episodi di microcriminalità diffusa e varie forme di illegalità, 4 cittadini extracomunitari, pluripregiudicati per reati di varia natura e gravità ed irregolari sul nostro Territorio Nazionale, sono stati individuati dalle Pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri in Centro Città e negli altri Comuni della nostra Provincia.
Nei confronti di tutti costoro, pertanto, il Questore della Provincia di Brescia Paolo Sartori ha emesso altrettanti Decreti di Allontanamento dal Territorio Nazionale, in conformità con la normativa vigente in materia, con contestuali Ordini di Accompagnamento alla Frontiera aerea ovvero di Trattenimento presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri:
Nel primo caso, tenuto conto della pericolosità sociale di tale C.S., 50enne cittadino marocchino, pregiudicato con a proprio carico una condanna appena scontata, emessa nel 2019, a 4 anni di reclusione per il reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti, il Questore ne ha disposto l’accompagnamento ed il trattenimento presso il Centro Permanenza per i Rimpatri (CPR) “CORELLI” di Milano in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto nel Paese di origine.
Un cittadino filippino 63enne, tale P.C., condannato alla pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale su minore è stato scortato da tre Agenti della Polizia di Stato presso l’Aeroporto di Milano Malpensa ed imbarcato su un Volo diretto nel Paese di provenienza.
A seguito della condanna, il Questore di Brescia, aveva disposto la revoca del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo con provvedimento emesso nel settembre del 2019.
All’atto della scarcerazione, l’uomo aveva presentato istanza di rinnovo del Permesso di Soggiorno. Tale istanza è stata rigettata per manifesta infondatezza con decreto di inammissibilità firmato dal Questore di Brescia, Paolo Sartori. A seguito della notifica del diniego, come disposto dal Questore il soggetto è stato immediatamente sottoposto alle Procedure di espulsione.
Il terzo provvedimento ha riguardato un cittadino della Repubblica Moldova, tale C.S., 44enne, gravato da precedenti penali di varia natura e gravità e già destinatario di un Decreto di espulsione emesso dalle Autorità di Pubblica Sicurezza di Milano. L’uomo è stato rintracciato presso una struttura ricettiva di Trenzano dai Militari della Stazione Carabinieri di Chiari, a seguito di “alert alloggiati”. Accertata la sua identità e la sua inottemperanza al provvedimento di allontanamento dal Territorio Nazionale, sono state immediatamente avviate le procedure per l’espulsione coattiva da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia. Il Questore Sartori, quindi, ha disposto il suo accompagnamento alla Frontiera Aerea dell’Aeroporto “Marconi” di Bologna, ove già nella stessa serata C. S. è stato imbarcato su un Volo diretto a Chisinau e scortato dal Personale di Polizia.
Venerdì scorso, infine, il Questore ha emesso un Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di un 28enne cittadino nigeriano già condannato alla pena di 2 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di violenza sessuale aggravata su un minore di 3 anni. Nei confronti di costui –nonostante abbia voluto formalizzare per la terza volta presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Brescia un’ istanza di Protezione Internazionale, nonostante le precedenti fossero state respinte dalle competenti Commissioni Territoriali – il Questore di Brescia ha emesso un Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale, e ne ha disposto l’immediato accompagnamento e trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), da dove verrà quanto prima scortato in aereo in Nigeria.
Nei confronti di altri 3 individui, anch’essi irregolari ma incensurati, il Questore della Provincia di Brescia ha emesso altrettanti Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale. Costoro hanno ora 7 giorni di tempo per andarsene volontariamente; in caso contrario, non appena verranno nuovamente individuati nel nostro Paese dalla Forse di Polizia verranno sottoposti alle procedure per l’espatrio coatto previste dal nostro Ordinamento giuridico.
“Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto del degrado urbano e della criminalità diffusa sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi di motivazioni lecite per permanervi, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza – ha evidenziato il Questore Sartori – Più in generale, l’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
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