Cerca
Close this search box.

Conte sulla fase 2: “Si riparte il 4 maggio: piano differenziato tra Regioni”

Dal 4 maggio partiremo con un programma nazionale di riaperture che tenga però conto delle peculiarità territoriali“, ha annunciato il presidente del Consiglio, Antonio Conte. Il piano dettagliato “verrà presentato entro domenica: terremo conto delle differenze tra territori, ma nessuna divisione. Mi piacerebbe poter dire riapriamo tutto, ma sarebbe irresponsabile“.

Il Premier ha successivamente spiegato come questo Governo stia mettendo e abbia sempre messo al primo posto la tutela della salute dei cittadini, restando comunque sensibile all’obbiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo. “Non possiamo affidarci a decisioni estemporanee pur di assecondare una parte dell’opinione pubblica o di soddisfare le richieste di alcune categorie produttive, di singole aziende o di specifiche Regioni“. L’allentamento delle misure avverrà, dunque, sulla base di un piano strutturato e scientifico, che “non porti con sé il rischio concreto di un deciso innalzamento della curva dei contagi“. Al fianco di antonio Conte siedono un gruppo di esperti e di questi il Premier ha citato Angelo Borrelli, Domenico Arcuri, Silvio Brusaferro e Vittorio Colao, che “insieme a tanti altri esperti stanno offrendo un contributo determinante per la stesura di un piano per una graduale e sostenivile riapertura“.

Questo programma – conclude Antonio Conte – avrà un’impronta nazionale, perché deve offrire una riorganizzazione delle modalità di espletamento delle prestazioni lavorative, un ripensamento delle modalità di trasporto, nuove regole per le attività commerciali“.

Condividi:

Ultimi Articoli

LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO

L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: