I militari della Guardia di Finanza di Crema hanno eseguito un provvedimento della Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Cremona confiscando 25 immobili nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo e Monza Brianza, 16 tra auto e moto, quote di due società e coti correnti a un artigiano, A.S. in base al Codice Antimafia. I beni erano già oggetto di sequestro preventivo eseguito a febbraio 2017 nell’ambito di un operazione che aveva portato le Fiamme Gialle cremasche a eseguire un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dello stesso Silvani, della figlia e della segretaria. Erano accusati di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, all’evasione fiscale e all’attribuzione fittizia della titolarità di beni.
I tre sono accusati di aver estorto fin dal 2004 indebiti pagamenti ai propri clienti, nonostante i compensi dovuti fossero già stati saldati in nero.