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Il Gup di Bergamo Ezia Maccora ha ordinato la confisca del milione di euro trovati nel pollaio della casa di Ponte Barcotto a Costa Volpino, dove abitano i genitori del 45enne Fabrizio Garatti, scomparso dal pomeriggio di giovedì 26 maggio proprio da Costa Volpino, dove è stato visto l’ultima volta con una persona all’esterno di un bar accanto alla farmacia di via Nazionale.

Il Giudice Maccora nel 2009 aveva condannato Garatti, detto il “Biscio”, in primo grado per i 40 chili di marijuana che gli erano stati trovati in macchina. Nei giorni immediatamente successivi alla sua scomparsa lo scorso anno si era parlato ancora di questa condanna e di un suo possibile legame con il mondo dello spaccio. Evidentemente i carabinieri di Costa Volpino e Clusone, hanno seguito questa pista arrivando a mettere mano sul tesoretto scoperto, proprio nella casa dei genitori di Garatti. Ed è così’ che il Giuidice Maccora ha deciso di confiscarlo con un decreto, trtasformandolo in patrimonio dello Stato. La sentenza definitiva per quei 40 chili di droga c’è già stata e il giudice, su richiesta del pm, applica nel suo decreto la presunzione che quei soldi non fossero altro che i guadagni dei precedenti affari sul mercato della droga, anche se sono stati trovati solo alla fine di maggio dell’anno scorso. I carabinieri di Clusone erano arrivati al pollaio per indagare sulla scomparsa di Garatti: ora il Giudice Maccora ha deciso di notificare la confisca all’avvocato di fiducia che aveva assistito Garatti in quel procedimento sugli stupefacenti. Il tesoretto in contanti è dello Stato, salvo ricorsi dei familiari. Ma dietro la vicenda c’è il mistero fitto della scomparsa di Fabrizio Garatti: che fine abbia fatto Fabrizio Garatti non si sa. Di certo, secondo gli inquirenti, faceva girare tanti soldi. E proprio in questi giorni è emerso un retroscena dalla richiesta di sei misure cautelari, ottenute del pm di Bergamo Emanuele Marchisio, per una presunta associazione a delinquere finalizzata all’evasione fiscale, che avrebbe generato un flusso di denaro mensile in nero pari a circa 40 m ila euro.