Nel pomeriggio, in arrivo da tutto il mondo gli 80 plogger qualificati al World Plogging Championship 2024 – dall’Italia alla Spagna, dalla Svezia al Giappone – attesi a Gandino dove questa sera parteciperanno alla sfilata per le vie del paese che inaugura la quarta edizione della manifestazione e dove domani, in uno dei territori più amati dagli appassionati di sport in montagna, si sfideranno nella Campionato del mondo di Trail Plogging.
Su quegli stessi sentieri che si snodano nella Val Seriana è solito allenarsi uno dei più forti trail runner italiani, il bergamasco Oliviero Bosatelli, testimonial d’eccezione della quarta edizione del World Plogging Championship. Domani il due volte vincitore del Tor des Géants sarà presente sulla linea di partenza, dopo aver già preso parte nel 2023 all’ultima tappa del Keep Clean and Run, la corsa di plogging più lunga del mondo, iniziata sul ghiacciaio della Marmolada e che si era conclusa proprio a Gandino.
La rassegna si chiude domenica a Bergamo con il Campionato del mondo di Urban Plogging, novità assoluta della quarta edizione, uno corsa urbana che prende posto all’interno del programma del World Plogging Championship affianco alla gara di trail running. Partendo dal locale Daste di Bergamo, 40 plogger correranno e raccoglieranno i rifiuti abbandonati per le vie della città. Al termine della gara Urban, sempre nella location del Daste, la cerimonia finale con la premiazione dei vincitori del Campionato del mondo di Trail Plogging e di Urban Plogging.
I fattori che determineranno i nuovi campioni sono relativi alla distanza percorsa, al dislivello positivo superato e ai rifiuti raccolti in CO2 equivalente: i diversi dati verranno conteggiati da un collaudato algoritmo che elaborerà il punteggio complessivo di ogni atleta. Nella passata edizione di Genova i plogger in gara hanno recuperato circa di 3.000 kg, tradotti in quasi sei milioni di grammi di CO2 non emessa in atmosfera grazie alla corretta separazione e avvio al riciclo dei rifiuti raccolti.