L’infortunio avvenuto a Cà del Bosco nella prima mattinata di mercoledì 23 maggio e che ha coinvolto l’operaio di una ditta esterna a cui sono appaltati i lavori di costruzione di una nuova cantina dell’azienda vitivinicola, si è rivelato fortunatamente meno grave di quanto si era temuto.
Le organizzazioni sindacali unitarie di categoria, nell’esprimere solidarietà e vicinanza al lavoratore, hanno ribadito lo sconcerto di essere costretti a registrare un altro incidente sul lavoro che va ad allungare la già lunga lista di episodi che hanno segnato questa prima parte dell’anno. Per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro Cgil Cisl Uil, insieme alle categorie, hanno rilanciato una importante mobilitazione chiedendo investimenti alle aziende, più formazione per i lavoratori, maggiori controlli e vigilanza. Ci sono troppe situazioni di lavoro, dice la nota sindacale congiunta, in cui la frequenza degli infortuni è evidente segnale del peggioramento delle condizioni di salute e sicurezza. Prevenzione e vigilanza sono da favorire e potenziare: per questo, conclude la nota sindacale, si chiede che non si riducano i presidi territoriali della prevenzione, che l’organico sia adeguato valorizzando le competenze e le esperienze che in questo campo sono indispensabili.