Con l’arrivo della primavera e l’allontanarsi degli eventi di fine stagione come gli Sconti, i negozi stanno cambiando la loro esposizione per mostrare le nuove collezioni primavera-estate di abbigliamento, calzature e sport all’aperto. Dopo un bilancio delle vendite dei saldi al di sotto delle aspettative, i commercianti sperano in una ripresa della voglia di fare shopping e un aumento delle vendite. Tuttavia, il presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi Ascom Confcommercio Bergamo, Diego Pedrali, è preoccupato per la crescente percezione di disaffezione per lo shopping, e attribuisce questo trend alla continua presenza di promozioni e sconti che hanno ridotto l’appeal degli acquisti.
Le vendite di fine stagione hanno registrato un +4% complessivo rispetto all’anno scorso, ma i dati sono peggiori nei centri più piccoli e nelle vie periferiche o nei paesi lontani dalle principali località di villeggiatura. La Federazione Moda Italia, tuttavia, ha rilevato che a gennaio le vendite a livello nazionale hanno segnato un +8,9% e a febbraio un +5,3%. I capi più venduti a livello nazionale sono cappotti, giubbini e piumini, seguiti da maglieria, pantaloni e jeans, scarpe da donna, intimo e pigiameria e abiti.
Nonostante il dato locale sia peggiore rispetto a quello nazionale, con un aumento del +4% delle vendite di fine stagione rispetto al 2022, Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo, spiega che questo è dovuto alla particolare distribuzione commerciale in una provincia particolarmente estesa come la loro, che conta oltre 240 comuni. Inoltre, i negozi nei comuni più piccoli o che non contano su visitatori e turisti hanno sofferto di più.
In generale, i commercianti sperano in una riscoperta del piacere di rinnovare il guardaroba con capi alla moda, soprattutto con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature. La ripresa delle cerimonie e degli eventi potrebbe aiutare il settore, stimolando gli acquisti di capi, anche importanti.