Cerca
Close this search box.

CIVIDATE CAMUNO e BRENO: una mostra ed un convegno su Giuseppe Tovini, una figura storica dell’ ‘800 in Valcamonica per l’anno della cultura Bergamo-Brescia

Nell’ambito degli eventi per l’anno della cultura 2023 tra Brescia e Bergamo, si è svolta l’inaugurazione di una mostra a Cividate Camuno ed un convegno a Breno sulla figura di Giuseppe Tovini. Il primo appuntamento aperto a tutta la popolazione si è svolto in piazza Fiamme Verdi a Cividate attorno al monumento del Tovini dove è intervenuto, oltre alle autorità locali, Giovanni Bazoli presidente emerito di Intesa S.Paolo che, da vicepresidente della Banca S.Paolo di Brescia fondata dal Tovini nel 1888, fu chiamato nel 1982 a risollevare le sorti del Banco Ambrosiano di Milano, altra banca fondata nel 1896 dal Tovini. In Valcamonica Tovini è stato una figura importante per lo sviluppo di opere sociali nella seconda metà dell’800: fondò la Banca di Valle Camonica nel 1872, che ebbe la sede a Breno, per aiutare le imprese cooperative con vero spirito solidaristico; fu tra i fondatori del giornale diocesano “Il Cittadino di Brescia”; lanciò l’idea di una ferrovia camuna per collegare la Val Camonica col capoluogo bresciano, ma questo progetto venne realizzato solo una decina d’anni dopo la sua morte avvenuta nel 1897. Nativo di Cividate, in questo comune è conservata ancora la casa natale dove è visitabile il primo sportello della Banca S.Paolo, allestito con mobilio originario dell’epoca e sono esposti documenti d’archivio tra cui i primi bilanci della banca ed alcuni verbali del consiglio d’amministrazione, alcuni cimeli dell’ex Banco Ambrosiano di Milano.  Nel Museo Camuno di Breno, a seguito del riordino dell’archivio della famiglia Tovini da parte dei discendenti, sono esposti documenti relativi all’ideazione, progettazione e messa in opera del monumento bronzeo che fu realizzato da Emilio Magoni, scultore bresciano, lo stesso che realizzò il busto bronzeo di Giuseppe Zanardelli, politico bresciano oppositore del Tovini. Il periodo in cui visse il Tovini fu segnato da due eventi storici importanti: il primo nel 1861 con l’Unità d’Italia ed il risorgimento, il secondo nel 1870 con la presa di Porta Pia a Roma  che sancì la fine dello Stato della Chiesa ed il dominio temporale del Papa.  Durante il convegno intitolato “Giuseppe Tovini: sentire l’urgenza del tempo” organizzato presso il Palazzo della Cultura a Breno dal Museo Camuno, dalla Fondazione Camunitas, e patrocinato dalla Fondazione Tovini, dalla Comunità Montana, dai  Comuni di Breno e Cividate, i vari relatori hanno ricordato l’impegno sociale e politico del Tovini in un periodo travagliato per i cattolici e di contrasto col dominante pensiero liberale in vari campi della società civile.Tra i relatori la direttrice dell’Archivio Storico di Intesa S.Paolo, Barbara Costa, ha illustrato la struttura in cui sono confluiti tutti gli archivi delle varie banche incorporate dal Gruppo Intesa negli ultimi decenni (il ricco archivio della Cariplo, quello della Comit, quelli delle tre banche fondate dal Tovini: S.Paolo di Brescia, Banca di Valcamonica e Banco Ambrosiano) e che sono a disposizione di studiosi e ricercatori distribuiti in varie sedi e consultabili in parte anche online.  La casa natale del Tovini a Cividate Camuno e la Mostra presso il Museo Camuno (CaMus) di Breno saranno visitabili fino alla fine di ottobre.

RICCARDO STUCCHI

Condividi:

Ultimi Articoli