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Tre bandi da oltre 9 milioni di euro per valorizzare l’offerta turistica legata al cicloturismo, tre linee d’intervento rivolte ad enti pubblici e privati per finanziare interventi di infrastrutturazione e di promozioni dei percorsi.

Tre bandi da oltre 9 milioni di euro per valorizzare l’offerta turistica legata al cicloturismo, tre linee d’intervento rivolte ad enti pubblici e privati per finanziare interventi di infrastrutturazione e di promozioni dei percorsi“. Ad annunciarlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, che ha sottolineato “l’importanza dell’investimento che Regione Lombardia sta facendo sul turismo sostenibile, l’accoglienza e l’infrastrutturazione per la mobilità lenta, come acceleratore di notevoli opportunità sul mercato comunitario e di prospettive di crescita diffusa, in armonia con il paesaggio, per le economie locali e la filiera del turismo in termini di indotto e occupazione”.

DOPO EXPO – “Il nostro ‘dopo Expo’ – ha spiegato l’assessore – è stato contraddistinto da un impegno senza precedenti per consolidare le performance positive del sistema turistico lombardo, sostenendo la promozione di tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della ricchissima offerta turistica regionale. Il cicloturismo è uno di questi, perché è un settore in costante crescita a livello europeo e perché la Lombardia può contare su una rete di percorsi ciclabili molto estesa che va armonizzata e valorizzata: si stima infatti che in Europa ogni chilometro di ciclabile turistica sia in grado di generare un indotto annuo di centinaia di migliaia di euro”.

TRE LINEE D’INTERVENTO – “Le misure che presentiamo oggi – ha spiegato – nascono quindi per aumentare l’incoming in Lombardia legato al cicloturismo, anche in una logica di destagionalizzazione della domanda e di sostenibilità ambientale dei flussi turistici. Ci sono tre tipologie di bando che finanzieranno la realizzazione di nuovi percorsi su alcune macro-aree indicate da Regione, la qualificazione e completamento dei percorsi già esistenti e la loro promozione innovativa in una logica di aggregazione e partenariato tra soggetti pubblici e privati”.

SALTO DI QUALITÀ – “Siamo al lavoro per compiere un salto di qualità in questo ambito e per fare della Lombardia la capitale europea del cicloturismo. Oltre a questi nuovi bandi, che contribuiranno in maniera sussidiaria a aumentare la qualità della nostra offerta, – ha aggiunto Parolini – stiamo infatti sviluppando un protocollo d’intesa con Regione Veneto, la Provincia autonoma di Trento e i Ministeri del Turismo e delle Infrastrutture per la realizzazione di un anello ciclabile di oltre 140 km lungo le coste del Lago di Garda. L’obiettivo è inserire questa opera all’interno delle ciclovie nazionali finanziate dal Governo, come già fatto per la ‘Ven.To.’ (da Venezia a Torino) e ciclovia del Sole (da Verona a Firenze)”.

DOPO FLOATING PIERS – “Stiamo inoltre promuovendo un progetto di sviluppo del cicloturismo con Regione Piemonte nell’area lacuale dei laghi Maggiore, Orta e Varese, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder delle due regioni e – ha concluso Parolini – il completamento delle piste ciclabili sul lago d’Iseo dopo il clamoroso successo di The Floating Piers che ha lanciato l’area turistica in tutto il mondo grazie all’istallazione di Christo”.