“Regione Lombardia intende esercitare il diritto di prelazione e realizzare un percorso di valorizzazione del complesso connesso alla Chiesa dei Frati dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, affinché possa continuare a essere un centro di culto e, insieme, un polo di aggregazione culturale per la città”.
Lo prevede, come si apprende da una Nota della Regione Lombardia, una delibera approvata oggi dalla Giunta, attraverso la quale si manifesta la volontà di riappropriarsi dell’immobile, che era stato alienato dall’ASST di Bergamo e assegnato all’Associazione Musulmani. Il progetto che Regione intende realizzare si articola in due parti: una è dedicata alla valorizzazione del luogo di culto e alla creazione della sede di una consulta/osservatorio sul dialogo interreligioso, nello stesso tempo aperto al dialogo con le identità del territorio; l’altra intende portare avanti un progetto culturale pilota per esaltare l’ingente patrimonio artistico di proprietà degli enti ospedalieri lombardi, a partire proprio dalla realtà storico-culturale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII. Un’azione che – come prevede la delibera – si basa sugli “asset che, nei secoli, hanno delineato il profilo storico e identitario della struttura e dei soggetti protagonisti della vita sociale e culturale di questo complesso”.