La Polizia di Stato di Brescia ha arrestato un marocchino di 34 anni in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Brescia nel 2013: l’uomo era stato condannato ad una pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per reati di droga continuati dal 2006 al 2009.
Il marocchino, nel frattempo, si era allontanato dall’Italia presumibilmente nel 2009; nel 2014 si era sposato in Marocco con una italiana di origini marocchine. Dopo questo lungo periodo trascorso nel proprio Paese di origine, venti giorni fa, proprio sfruttando il vincolo matrimoniale che gli ha permesso di ottenere un visto, ha di nuovo fatto ingresso in Italia e nella giornata di mercoledì 28 novembre si è presentato presso l’ufficio Immigrazione a Brescia per regolarizzare la sua posizione, chiedendo un permesso di soggiorno come famigliare di cittadino italiano.
L’uomo, che evidentemente confidava nella clemenza della giustizia italiana, non ha però superato il vaglio dei poliziotti dell’Ufficio Immigrazione che hanno da subito riscontrato l’ordine di cattura a suo carico, fotosegnalandolo, e lo hanno affidato ai colleghi della Squadra Mobile che hanno preceduto all’arresto.