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65 dipendenti della Centrale del Latte di Brescia sono ufficialmente entrati a far parte della propria società, capitale misto pubblico e privato, diventando nuovi azionisti.

Un bell’esempio (unico, per ora) di collaborazione tra dipendenti, attività lavorativa e amministrazione comunale. La maggioranza delle azieni della Centrale appartiene al Comune di Brescia: nei mesi scorsi la Giunta di Emilio Del Bono ha deciso di coinvolgere appieno i dipendenti: da qui l’intenzione di cedere loro l’uno percento. Ora il Capitale è così suddiviso: 51.353% Comune; 0.684% dipendenti; 47.963% privati (tra cui il Consorzio BIM di Vallecamonica). Da oggi in poi i lavoratori della Centrale di Via Lamarmora potranno partecipare attivamente alla vita societaria. 65 quelli che hanno accettato la proposta. Sintomo e dimostrazione di un’azienda che funziona e che, dando lavoro ad oltre 100 persone, è in piena salute. Alla consegna ufficiale delle azioni, erano presenti anche il primo cittadino di Brescia, Emilio Del Bono, il Presidente di Centrale del Latte, Franco Dusina e il Direttore Generale Andrea Bartolozzi.