«Abbiamo adeguato la struttura a tutte le prescrizioni anti Covid ma in seguito all’ultimo Dpcm il nostro impianto rimarrà chiuso. Senza aiuti, dubito che riapriremo. Ringraziamo i nostri clienti e atleti per aver condiviso 19 anni di passione per il nuoto». Poche parole, scritte su un cartello appeso fuori dalle piscine Acquadream di Alzano Lombardo, riassumono reazioni e paure di piscine e palestre al nuovo Dpcm, che ne sospende l’attività fino al 24 novembre.
Non solo il dramma del focolaio non contenuto e delle vittime della scorsa primavera: ad Alzano Lombardo oggi si contano anche le gravi ripercussioni economiche di una tragedia che non sembra volere avere fine. E mentre i cittadini attendono ancora risposte e chiarezza sulle responsabilità della mancata zona rossa, sono già numerose le attività che si sono dovute arrendere.