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Carenza personale di sala, la risposta di Confesercenti Bergamo

Un corso altamente qualificante per preparare, in un mese, nuovo personale da collocare nel settore ricettivo locale. È partito oggi il ciclo di incontri formativi “Commis di sala e barman”, la risposta di Confesercenti Bergamo, insieme a Cescot (ente di formazione di Confesercenti) e l’agenzia per il lavoro AxL alla carenza di operatori nel mondo dell’hotellerie. Il progetto si inserisce nell’iniziativa GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) della Missione 5 del PNRR, finanziata da Regione Lombardia e coordinata localmente dalla Provincia di Bergamo.

“Finalmente possiamo annunciare la partenza di questo corso a cui stiamo lavorando da tempo – spiega Cesare Rossi, vicedirettore di Confesercenti Bergamo, ringraziando Cescot per essersi prodigato al fine di dare una risposta alla categoria e Axl per la disponibilità a sperimentare questa palestra di collaborazione, oltre a Provincia e Regione per il sostegno – che si colloca nell’ormai atavica difficoltà di tutta la filiera del turismo e del suo indotto a trovare personale”.

Assoturismo Confesercenti ha recentemente stimato una perdita stagionale media del 5,3% per le realtà che non riescono ad assumere. “I motivi sono diversi – prosegue Rossi – in primo luogo a causa del cambio culturale e il desiderio, sempre più forte, di coniugare i tempi della vita privata con quelli del lavoro. In secondo luogo, per via di un atteso adeguamento dei livelli salariali. Confesercenti, in questo ambito, è in prima linea: sta riunendo le proprie imprese virtuose affinché siano una vera e propria locomotiva trainante di un rinnovamento del settore. Promuoveranno modelli aziendali, nonché organizzativi, innovativi e allineati alle necessità degli operatori, con nuove turnazioni e assunzioni flessibili. Nello specifico dell’iniziativa che presentiamo oggi, all’interno del corso per formare i futuri commis di sala, i nostri ristoratori rappresentano una voce di valore, per la capacità di portare la propria esperienza diretta sul campo e i propri valori”.

Articolato in 118 ore, con frequenza fino al 28 luglio, nella sede di Cescot (via Ravizza 7 a Bergamo, tutte le mattine e i pomeriggi dal lunedì al giovedì, il venerdì solo la mattina), il corso affronta temi fondamentali in ambito ricettivo, dalla sicurezza generale e alimentare alla lingua inglese, dalla mis en place alla gestione dei rapporti con i clienti, dall’organizzazione della sala alla cultura enogastronomica.

È previsto anche il rilascio degli opportuni attestati, tra cui l’Haccp sull’igiene alimentare. L’approccio è fortemente laboratoriale e professionalizzante, grazie alla presenza di docenti specializzati e provenienti dall’Istituto Alberghiero di San Pellegrino.

“Il corso – spiega Sara Belotti, direttrice Cescot Bergamo – si rivolge ai Neet, persone che al momento non studiano e non hanno occupazione, ma sono alla ricerca di nuove opportunità per entrare nel mercato del lavoro. In particolare, nel corso di questo mese formativo, si forniranno ai partecipanti tutte le nozioni teoriche, ma soprattutto pratiche, per creare nuove risorse realmente qualificate. Inoltre, è nostro impegno fare in modo che, terminato il percorso, i frequentanti abbiamo un posto di lavoro già dal mese di agosto”.

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