Carceri ad alta tensione: altre aggressioni alle guardie carcerarie

Dopo l’aggressione subita due guardie carcerarie di Canton Mombello prese a pugni da un carcerato al rientro della passeggiata nel cortile interno, altre cinque aggressioni si sono registrate presso il carcere di Bergamo. il sovraffollamento e la cronica carenza di personale della Polizia Penitenziaria sono sfociati in una serie di aggressioni ad alcuni agenti, l’ultima ieri pomeriggio quando due giovani agenti sono stati aggrediti con calci e pugni da un detenuto nord africano. I due sono stati trasportati presso l’ospedale Bolognini di Seriate per le cure del caso. Il clima al’interno delle carceri non è dei migliori e il continuo aumento delle aggressioni a carico degli agenti mantiene alta la tensione  che potrebbe, prima o poi, sfociare in uno scontro dalle conseguenze imprevedibili

Eppure  la soluzione al problema c’è ed eviterebbe la costruzione di nuove carceri per combattere il    sovraffollamento o l’assunzione di un numero adeguato di agenti per garantire l’incolumità delle forze in campo. La stipula di accordi bilaterali tra paesi interessati permetterebbe di far scontare la pena presso il paese d’origine con reciproco vantaggio per chi si trova a gestire il singolo caso.

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