kalashnikov

Candidato al consiglio di quartiere posta foto su Facebook armato

Il passato a volte riemerge, diventando in qualche caso un ostacolo per il presente. A dimostrarlo le recenti polemiche riguardanti un pakistano 43enne candidatosi al consiglio di quartiere di via Cremona, a Brescia.

A scuotere gli animi una foto sul profilo Facebook dell’uomo, immortalato nell’atto di imbracciare un Kalashnikov. Le polemiche si sono scatenate dopo l’approvazione della candidatura da parte dei membri della commissione. Il gruppo di tecnici, con il compito di determinare l’idoneità alla posizione, non considera la foto una causa ostrativa per l’omissione del 43enne. La fedina penale del Pakistano risulterebbe infatti pulita. Dalla parte opposta si schiera invece il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che dichiara “credo che questo signore non debba partecipare alla consultazione, la scelta di pubblicare una propria fotografia armato, infatti, va contro i principi contenuti nello Statuto del Comune di Brescia, che invece inneggiano alla pace e alla fratellanza”.

Il pakistano, dal canto suo, si difende e spiega il contesto dello scatto. La foto era stata fatta al matrimonio del fratello in pakistan e l’arma era detenuta non per fini terroristici ma per leggittima difesa. Sempre l’uomo ha dichiarato la piena consapevolezza dell’errore e di esser dalla parte della pace; spera inoltre di poter ottenere la posizione nel consiglio e di fare il possibile per attuare il suo piano di miglioramento di via Cremona.Brescia: su Facebook con il kalashnikov, ma può candidarsi al consiglio di 

 

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