Ci sarà anche un po’ di Valle Camonica nel workshop “La città invisibile. L’archeologia urbana in Lombardia per un paesaggio culturale. Tutela, valorizzazione ed edutainment“, in programma a Milano giovedì 21 e venerdì 22 aprile 2016.
L’iniziativa – organizzata dalla Soprintendenza Archeologia della Lombardia – coinvolge anche il patrimonio archeologico romano presente in Valle.
Fra i temi verrà evidenziato il valore dell’importanza dell’archeologia come mezzo per portare alla luce le tracce dell’evoluzione storica e culturale dei centri abitati e dunque ci si soffermerà sul metodo da usare per far percepire i resti antichi come eredità collettiva e patrimonio identitario; saranno discusse varie politiche e pratiche di tutela, necessarie per la valorizzazione e la promozione territoriale, in un meccanismo che consideri i resti come risorse e non ostacoli allo sviluppo. Si rifletterà poi sul modo migliore per diffondere e condividere l’immagine di un luogo attraverso l’archeologia.
Fra i numerosi spunti di riflessione, gli spazi dedicati ai Camuni saranno due: nel pomeriggio di giovedì la dottoressa Serena Solano della Soprintendenza Archeologica della Lombardia interverrà con la relazione “Civitas Camunnorum: una città romana alpina”; l’altro momento di confronto sarà venerdì pomeriggio con “Panem et Circenses: rivivere la Civitas Camunnorum. Quando il territorio incontra l’archeologia”, analisi esposta dalla dottoressa Solano e da Stefania Cossetti di Pro Loco Cividatese.