Tre camion frigoriferi ed un camper sono andati distrutti nella notte da un incendio: gli automezzi erano parcheggiati all’interno di un’azienda di distribuzione alimenti e sotto il cavalcavia della 42 che è rimasta chiusa a lungo per permettere il sopralluogo dell’Anas.
Intorno alle 2.40 della notte tra dom,enica 16 e lunedì 16 dicembre a Esine in via Manzoni all’altezza del civico 154 si è sviluppato un incendio improvviso con alte fiamme che hanno avvolto e distrutto ben tre camion addetti al trasporto refrigerato ed un camper: due camion ed il camper erano parcheggiati all’interno del cortile dell’azienda ed un terzo camion era parcheggiato all’esterno del recinto, sotto il ponte del cavalcavia della statale 42. Le alte fiamme e le dense colonne di fumo nero che hanno lambito la 42, hanno fatto scattare l’allarme al 112 che ha inviato sul posto 4 squadre di Vigili del fuoco: due da Darfo, una da Breno e la botte da Edolo, mentre i carabinieri di Breno hanno provveduto a deviare il traffico dal cavalcavia. Le fiamme hanno completamente distrutto i mezzi parcheggiati e di loro è rimasto solo lo scheletro in acciaio. Poco dopo le 3 della notte, quando le fiamme erano ben visibili in tutto il circondario ed anche dal vicino ospedale, si sono uditi distintamente due forti botti, causati dall’esplosione di due bombole di gas gpl che si trovavano a bordo dell’automezzo parcheggiato all’esterno. L’intervento successivo dei vigili del fuoco, una volta spente le fiamme, è stato particolarmente delicato perché sono state recuperate altre due bombole di gas che sono state raffreddate e quindi portate in luogo sicuro. Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza della zona sono terminate attorno alle 6.00. Nel frattempo il traffico, che stava aumentando, ha continuato a defluire nelle vie laterali alla statale 42. Allo stato attuale, sentita la relazione dei Vigili del fuoco che non hanno trovato sostanze acceleranti ed ascoltata la testimonianza del proprietario sulla presenza di un un vecchio furgone, il cui impianto elettrico avrebbe già dato problemi, è stata esclusa la presenza di acceleranti: non si può quindi parlare di atto doloso. In tarda mattinata l’Anas ha effettuato controlli sul cavalcavia per verificare se abbia avuto dei danni da calore. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti a causa della deviazione imposta allo svincolo di Esine.