Cerca
Close this search box.

Cambio medico, esenzioni, tessera sanitaria: arriva l’App per i servizi a Borgo Palazzo

Si estende anche ad alcuni servizi erogati al PreSST di Borgo Palazzo l’uso dell’App SOLARIQ, già attiva al Centro prelievi, al Cup Centrale e al Consultorio, con l’intento di ridurre il numero delle persone in attesa e mantenere il distanziamento per prestazioni che interessano in media 170 utenti al giorno.

Da lunedì 12 ottobre per scegliere o cambiare il medico, richiedere o rinnovare la tessera sanitaria, chiederne il PIN e il PUK e richiedere o rinnovare le esenzioni sarà necessario scaricare l’app (Apple StoreGoogle Play) e prenotare un appuntamento scegliendo giorno e ora fra quelli disponibili sotto la sezione “Scelta e revoca, esenzioni, tessera sanitaria”. Il sistema è semplice da usare e molto intuitivo. Ciascuna fascia oraria ha un numero chiuso. Si chiede di cancellare la prenotazione – sempre tramite l’App con la funzione “cestino” alla voce “I miei ticket” – se si è impossibilitati a presentarsi.

Per venire incontro alle esigenze degli utenti più fragili che possono avere difficoltà con le nuove tecnologie (over 70 e disabili), sarà aperto uno sportello ad accesso diretto (senza prenotazione) il martedì e il giovedì dalle 14 alle 15.30 esclusivamente dedicato a queste categorie.

Il nostro consiglio è di utilizzare sempre l’applicazione per prenotare gli accessi e di rispettare l’orario dato, a tutela della salute di tutti – ha commentato Roberta Trapletti, direttore della Gestione amministrativa dei presidi -. L’accesso libero a questi servizi, che interessano una vasta parte della popolazione, va riservato a casi isolati e alle persone particolarmente fragili, che effettivamente non hanno la possibilità di accedere alle nuove tecnologie e non possono contare sul supporto di caregiver o familiari”.

Condividi:

Ultimi Articoli

LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO

L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: