I volontari del CAI di Lovere in questi giorni si sono trovati una brutta sorpresa: i nuovi cartelli segnaletici con le indicazioni lungo i sentieri dell’Alto Sebino sono stati vandalizzati e rubati e, tra i più usurpati, ci sarebbero quelli tra Lovere, Costa Volpino e Bossico. Verso il rifugio Magnolini ne sono spariti una decina, sostituiti temporaneamente dal CAI con i tipici bollini bianchi e rossi tracciati su massi e rocce, certamente utili ma meno efficaci dei segnavia. La sistemazione della cartellonistica era stata fatta soltanto prima che scoppiasse l’emergenza sanitaria. Adesso il CAI ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri forestali. Il lavoro di installazione dei cartelli era stato abbinato dal CAI di Lovere all’impegno sociale, poiché proprio alcuni dei cartelli spariti erano stati posizionati insieme ai ragazzi che frequentano il centro psico-sociale dell’alto Sebino insieme ai loro educatori e assistenti.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario