Alcuni fatti che rimarranno nella storia sono legati ad una partita a briscola
Una di queste, forse la più celebre, con la Coppa del Mondo bene in vista a rubare l’occhio alla contesa. è quella che si è svolta sul DC9 che riporta la Nazionale a casa dal Mundial di Spagna: il presidente Pertini e Zoff sfidano Bearzot e Causio, mentre sul tavolo troneggia la Coppa del mondo appena sollevata al cielo di Madrid.
Tra smorfie ed occhiolini, ammiccamenti e linguaggi cifrati, attorno ad un tavolino nascono nuove amicizie e si spezzano cuori, si corroborano alleanze e si rompono sodalizi, si prega ed impreca, esulta e soffre.
La briscola è passione anche se la storia che ci è stata tramandata non è delle più precise se non vengano rinvenuti nuovi trattati che possano chiarire ulteriormente l’origine della Briscola. C’è un frase comunque legata a questo gioco “Quello/quella conta meno del due di briscola” Il significato è lapalissiano, si riferisce a qualcuno (o qualcosa) che ha un ruolo o un peso minimo in una decisione o in un certo contesto, come il povero due a briscola che non vale un quasi nulla E, inoltre, c’è una certezza: la vita non consiste nell’avere buone carte, ma nel saper giocare bene quelle che si hanno.”
A condividere questi pensieri c’è un gruppo di amici che da qualche anno.,all’incirca 6 ogni venerdì sera dalle 20:45 fino a chiusura bar circa le 02:00 si ritrova presso il Bar Boccio (bocciofila) di Rogno per giocare a carte, e precisamente a Briscola chiamata.
“Abbiamo una classifica annuale – affermano – che teniamo aggiornata ogni settimana e condividiamo su whats app. Ci sono anche delle donne di cui una è sempre presente. In totale sono circa una decina quelli che rispondono all’appello ogni venerdì mentre ci sono altre 20/25 persone che vengono 3-4 volte l’anno
“Alla fine dell’anno concludono – si va a mangiare la pizza come dei veri amici lasciando da parte carte e segni. Cerchiamo nuovi giocatori, anche con poca esperienza, per poter promuovere e far crescere questo gioco”