“Mai benedizione fu tanto copiosa e condivisa”. L’hanno presa con filosofia a Gandino i volontari che in questi mesi hanno collaborato al recupero della Croce in ferro che svetta a curca 1300 metri sul Corno, costretti dalla pioggia a ripiegare su una comunque partecipata celebrazione nella chiesa di S.Maria degli Angeli in località Valpiana.
Dopo settimane di impegno la Croce era tornata sul Corno giovedì 5 agosto con uno spettacolare volo in elicottero. Qui fu innalzata nel 1925, con specifica indulgenza concessa da Pio XII, in un luogo che già nel 1900 ospitava una grande Croce in legno.
La Messa è stata concelebrata da don Innocente Chiodi cge guida l’Unità Pastorale di Gandino, Barzizza e Cirano, e da don Andrea Mazzoleni, già curato a Gandino e missionario in Bolivia. Don Chiodi ha ricordato come “la Croce debba rappresentare innanzitutto l’Amore infinito di Cristo per l’Uomo, ed al tempo stesso essere motivo di unità e comunione, come avvenuto per l’avvio del progetto di recupero”.
Riportata in paese a luglio, la Croce è stata sottoposta ad una serie di manutenzioni, consentendo nel contempo la ricostruzione del basamento in calcestruzzo che presentava condizioni particolarmente critiche, tali da minarne la stabilità. I lavori, coordinati dall’architetto Alessandro Noris e realizzati dalla impresa edile Clemente Savoldelli, sono partiti grazie ad un progetto congiunto di Pro Loco Gandino, Atalanta Club Valgandino, Gruppo Alpini Gandino, CAI Valgandino, Ass.Fanti Gandino, Comune di Gandino e Unità Pastorale di Gandino, Barzizza Cirano. Associazioni e volontari, ma anche privati cittadini, che si sono uniti per ricordare Lorenzo Renzino Rottigni, morto nel giugno 2018 e particolarmente legato alla Croce.
Nel basamento è stato murato un bussolotto in acciaio inox nel quale sono stati inseriti reperti e documenti, una pietra ed una piccola croce provenienti dal Getsemani già presenti dal 1925 e documenti relativi all’attuale intervento, a futura memoria.
In chiusura di mattinata, presenti il sindaco Elio Castelli ed i presidenti e rappresentanti di tutti i gruppi coinvolti, è stato lanciato un ultimo appello per raccogliere i
fondi necessari ai lavori. Per sostenere il progetto è possibile effettuare un bonifico bancario (IBAN IT08S0311153060000000004755 intestato a Pro Loco Gandino presso UBI BANCA Popolare di Bergamo – Agenzia di Gandino) con causale “CROCE DI CORNO” (info al numero 338.5336162). Sabato 7 settembre la Croce è stata illuminata grazie al nuovo impianto di illuminazione a led realizzato per l’occasione da Mauro Giudici, Francesco Parolini, Luca Gelmi e Daniele Sangalli.
A ricordo di Lorenzo Rottigni è stata posta un’epigrafe sul basamento della Croce, con una dedica che ne riassume lo spirito di umile e costante servizio: “piccoli gesti, grandi valori”.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario