Questo giovedì 24 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è in visita a Bergamo, per incontrare i giovani e il mondo della ricerca. Si tratta di un ritorno, considerando che è già stato in città il 29 novembre 2016, quando rese omaggio al maestro Riccardo Muti al teatro Donizetti per festeggiare il 50esimo dal suo debutto proprio nel capoluogo orobico, mentre il giorno successivo partecipò all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università.
La visita si articola in due momenti: la visita al parco tecnologico Kilometro Rosso e un’iniziativa congiunta di Molte Fedi sotto lo stesso cielo e BergamoScienza all’auditorium del Seminario. L’aero del Capo dello Stato Il Capo dello Stato atterrerà alle 16 all’aeroporto di Orio al Serio, accolto in prima battuta dal presidente di Sacbo, Giovanni Sanga; quindi il Presidente si recherà al Kilometro Rosso dove visiterà alcuni centri di ricerca. Ad accompagnarlo sarà anche il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala. Mattarella incontrerà il rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini, che gli consegnerà una copia anastatica della lettera inviata da Galileo al monaco e matematico Benedetto Castelli, scoperta nella biblioteca della Royal Society. Saranno presenti il professor Franco Giudice, docente di storia della scienza all’Università di Bergamo, e il professor Salvatore Ricciardo, docente di storia della scienza a Bergamo e autore della scoperta negli archivi londinesi. Al Capo dello Stato verrà espresso anche l’auspicio che la copia originale della lettera custodita dalla Royal Society insieme al telescopio di Galileo, che si trova al museo galileiano di Firenze, vengano esposti nel padiglione italiano all’Expo di Dubai 2020. Verso le 17.45 si dirigerà verso Città Alta, dove sarà accolto dal prefetto Elisabetta Margiacchi, dal presidente della regione Attilio Fontana, dal presidente della provincia Gianfranco Gafforelli e dal sindaco Giorgio Gori. Alle 18 prenderà parte all’incontro pubblico organizzato da Molte fedi sotto lo stesso cielo e BergamoScienza all’auditorium Giovanni XXIII del seminario vescovile. Poco prima di salire sul palco saluterà il vescovo, monsignor Francesco Beschi, poi entrerà in sala. Al suo ingresso l’orchestra e il coro del Secco Suardo intoneranno l’inno di Mameli, quindi riceverà i saluti di Daniele Rocchetti, presidente delle Acli provinciali di Bergamo e ideatore di Molte fedi, e di Raffaella Ravasio, presidente di BergamoScienza. Verrà proiettato un breve video realizzato dagli organizzatori e quattro ragazzi, due in rappresentanza di ogni festival, porranno due domande al presidente della repubblica e avrà inizio il suo intervento. Si rivolgerà in modo particolare ai giovani a cui è stata riservata metà della sala, cioè 500 posti. Le richieste per partecipare sono state tantissime: in platea siederanno studenti di numerose scuole come il Pesenti, Lussana, Mascheroni, Paleocapa e Romero. Al termine dell’intervento Mattarella ripartirà alla volta dell’aeroporto di Orio e farà ritorno a Roma con un volo di Stato.