Ha destato sorpresa mista ad incredulità la notizia dell’aumento del compenso che viene a gratificare l’ Amministratore di Trenord. https://montagneepaesi.com/64094-2/
E nonostante tutto i disservizi offerti dalla Società partecipata della Regione Lombardia continuano a ripetersi con cadenza quasi giornaliera. A pochi giorni dal comunicato che ipotizzava tempi migliori per gli utenti, la società Trenord spiega come la causa dell’improvviso dietrofront in merito al ritorno alla normalità del trasporto sulla tratta Brescia – Edolo sia da ricercare nell’incidente che questo giovedì ha visto un mezzo pesante precipitare dalla Sp 510, con interessamento della sottostante linea ferroviaria.
L’annunciato ripristino della circolazione ferroviaria lungo tutta la tratta Brescia-Edolo dopo le note vicissitudini legate all’alluvione di Niardo dello scorso anno, non ci sarà.
«Mancano treni a nord, si legge nel comunicato” «Anche nei prossimi giorni – si legge – resterà sospesa la circolazione fra Pisogne e Marone-Zone, per consentire l’intervento di ripristino dell’infrastruttura da parte dei tecnici. Fra Pisogne e Marone-Zone il servizio continuerà a essere svolto da bus sostitutivi. La mancanza di un numero sufficiente di convogli a nord dell’interruzione impedisce di riattivare, come previsto, la circolazione ferroviaria fino a Edolo e richiede una rimodulazione del servizio sulla linea».
La rimodulazione
Ecco come si viaggerà dunque. I treni circoleranno regolarmente lungo due tratte, vale a dire la Brescia-Marone e la Pisogne-Breno.
Fra Breno e Edolo, come pure fra Marone e Pisogne, invece, la circolazione sarà garantita da bus sostitutivi.
Il ripristino della circolazione sull’intera Brescia-Iseo-Edolo sarà possibile solo una volta risolta l’interruzione tra Pisogne e Marone. Ulteriori dettagli sugli orari di treni e bus e aggiornamenti sulle variazioni saranno pubblicati su trenord.it e App.