Dal 9 al 15 agosto in provincia di Brescia si sono registrati 83 casi a fronte di 67 persone guarite dal virus. Non sarebbe giusto parlare di impennata, ma sono dati che fanno comunque riflettere. In certe parti dell’Italia – in cui oggi la situazione appare più complessa di quella osservata – inizialmente si registravano dati simili. Si tratta quindi di un campanello d’allarme da non sottovalutare, considerato il contesto generale di incremento dei casi in tutta Italia. Il rapporto tra positivi e numero di tamponi processati non scende sotto la soglia dell’1% da una settimana. Insomma, una tendenza che sembra ormai consolidata: da metà aprile i bresciani guariti dal virus erano sempre stati più dei nuovi contagi, facendo abbassare un po’ alla volta il numero delle persone “attualmente positive”. Attenzione a questa inversione di tendenza. Va comunque detto che la situazione appare attualmente sotto controllo: non si registrano nuovi decessi nel bresciano dal 28 luglio.
LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO
L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: