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Sabato 30 aprile il Liceo Golgi di Breno ospiterà un convegno per approfondire la figura umana e intellettuale dello studioso Pietro Chiodi.

 

Nato a Corteno Golgi nel 1915, Chiodi si formò alla scuola filosofica dell’Esistenzialismo positivo di Nicola Abbagnano; dopo anni d’insegnamento ad Alba e Lecce, ottenne la cattedra di Filosofia della Storia presso l’Università di Torino nel 1964, ove insegnò sino alla morte.
Chiodi fu protagonista della vita culturale e di scambi filosofici con numerosi intellettuali italiani, fra cui Leonardo Cocito, con cui condivise l’avversione per il fascismo, e Beppe Fenoglio, che lo rappresentò, in forma romanzata, in “Primavera di Bellezza” e nell’abbozzo di romanzo pubblicato postumo con il titolo “Il Partigiano Johnny”.
Lo studioso si impegnò attivamente nella Resistenza dall’estate del 1944 presso i gruppi di Giustizia e Libertà, scrivendo le proprie memorie nel libro “Banditi”, pubblicato da Einaudi e recentemente ristampato.
Come filosofo, dedicò le sue ricerche all’analisi del pensiero di alcuni filosofi tra i più difficili e complessi dell’epoca contemporanea, in particolare Heidegger, Husserl e Sartre.
All’incontro di sabato – che durerà per tutta la mattinata – interverrà il professor Cesare Pianciola, docente di storia e filosofia e di analisi di testi filosofici a Torino, che terrà una relazione sulla figura di Pietro chiodi in quanto insegnante. Invece la sua personalità filosofica sarà approfondita dal professor Giuseppe Cambiano, professore emerito di storia della filosofia antica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il Convegno sarà affiancato da una mostra allestita presso il Liceo (e aperta sino alla fine dell’anno scolastico) che illustra, attraverso fotografie, libri e documenti originali d’epoca, le attività di Chiodi insegnante, partigiano e filosofo.