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Brembo mantiene un “cauto ottimismo” per l’intero esercizio a causa di un “mercato abbastanza volatile, con l’immatricolato negli Usa in calo e in aumento in Europa”. Lo ha detto all’ANSA il vicepresidente esecutivo Matteo Tiraboschi, che prevede “una crescita non a doppia cifra ma vicina, con un aumento dell’8/9% dei ricavi a fine anno”, con un beneficio anche per l’utile, dato che “già nei primi 6 mesi dell’anno c’è stato un aumento abbastanza importante” (+7,6% a 136,7 mln, ndr).

“Se nella prima riga del bilancio la crescita sarà quella – indica – ce ne sarà una significativa anche nell’ultima riga”, quella del risultato netto. Quanto all’Europa, il Gruppo ha registrato un calo delle vendite in Francia (-13,1%), ma Tiraboschi non è preoccupato dell’acquisizione di Opel-Vauxhall da parte di Psa, in quanto “tutti e due sono già nostri clienti”.

Importante invece Industria 4.0, dato che “una quota parte degli oltre 160 milioni investiti nel semestre è stata rivolta all’efficienza degli impianti”.