Il corpo rinvenuto il 2 gennaio nei boschi di Graticelle, a Bovegno, appartiene a Manuel Cantoni, l’uomo scomparso il 2 agosto 2024. Il suo furgone, utilizzato per lavoro, era stato ritrovato pochi giorni dopo proprio nel comune bresciano.
A fare la drammatica scoperta è stato un escursionista, che ha trovato il corpo, in avanzato stato di decomposizione, impiccato a un albero. Dopo la scomparsa, i famigliari avevano lanciato numerosi appelli, denunciando anche strani episodi: qualcuno, infatti, aveva visualizzato i messaggi WhatsApp sul cellulare di Manuel, spingendoli a sospettare un sequestro di persona e a sporgere denuncia in caserma.
I familiari non credono alla pista del suicidio, convinti che Manuel non si sarebbe mai allontanato volontariamente dalle sue figlie, che amava profondamente. Gli inquirenti, tuttavia, ritengono plausibile l’ipotesi di un gesto estremo.
La Procura della Repubblica di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio, un passo necessario per avviare accertamenti approfonditi, inclusi perquisizioni e intercettazioni, al fine di chiarire le circostanze della tragedia.